(STADIO AS ROMA – IL GIOVEDI NERO DI LOTITO – LA GAZZETTA DELLO SPORT) – Che giornataccia quella vissuta da Claudio Lotito, l’uomo che si vantava di avere prima coniato il progetto dello stadio per la propria squadra a Roma ed invece ha visto una città intera, politici ed imprenditori, annunciare il progetto dello stadio della As Roma. Ecco l’articolo della Gazzetta dello sport: "Già la lettura dei giornali gli aveva mandato la colazione di traverso, poi quella sequenza di annunci, così sicuri, così entusiasti. Prima la Sensi: "La prossima settimana presenteremo il nostro nuovo stadio con il sindaco ed il presidente della regione". Poi, a stretto giro di posta, Marrazzo: "Sarà una struttura da grande club europeo" e infine Alemanno: "Sorgerà a Boccea. Abbiamo fatto le verifiche urbanistiche preliminari: è un progetto fattibile." E quello della Lazio? Non era in netto vantaggio sulla Roma? Non lo tenevano a bagnomaria per aspettare la Sensi? Lotito era fuori di sè, lui che vantava una sorta di ius primae noctis, lui che il rpgetto lo ha presentato da un pezzo ma poi si è impantanato, pare anche perchè volesse costruire una città intera. Mentre la rabbia gli mangiava il fegato, Lotito ha ricevuto le prime telefonate: la prima di Enrico Bendoni, da cui ha ricevuto le scuse per il sorpasso azzardato che gli ha imposto la Sensi. La seconda di Alemanno, da cui ha ottenuto un appuntamento in Campidoglio "il prima possibile". Si è deciso per lunedì, e nella stessa giornata Lotito farà visita a Marrazzo, per par condicio. Che poi forse abbiano corso un pò troppo. Più che un progetto, la Sensi avrebbe presentato in Comune e alla Regione delgi "schizzi progettuali" così li ha definiti chi li ha visti. Niente plastico, comunque. L’area sì, è stata scelta: al confine tra Boccea e la Massimina: terreni agricoli, la cui paternità è attribuita a Sergio Scarpellini, costruttore, immobiliarista, politicamente trasversale, grande proprietario di cavalli. Ci si può costruire, ha stabilito il comune, ma ci vorrà tempo: sei mesi almeno perchè l’iter delle autorizzazioni sia completo. Trovare un costruttore non sarà un problema: la possibilità di metterci un piccolo centro commerciale e un ristorante fa gola a molti. Il progetto verrà presentato la settimana prossima, la Sensi vorrebbe essere ospitata in Campidoglio, Alemanno a Trigoria. Già, chi si assume la responsabilità?".