Ieri era il termine entro cui la Roma doveva decidere se riscattare o meno Rafael Toloi, il difensore brasiliano dal San Paolo classe 1990. Non è arrivato nessun annuncio ufficiale ed il perché è presto detto: la Roma aveva deciso da tempo di ritrattare le condizioni dell’operazione. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione da fonti vicine all’operazione, infatti, la trattativa entrerà nel vivo nelle prossime 72 ore: già oggi pomeriggio ci sarà un contatto determinante fra le parti, probabilmente telefonico. La Roma vorrebbe rinnovare il prestito e riservarsi il diritto di riscatto, mentre il San Paolo vorrebbe che la Roma acquistasse subito il giocatore o che, al massimo, accettasse un prestito con “obbligo” di riscatto. Queste sono le condizioni dettate del San Paolo. Sabatini stima moltissimo il giocatore e vorrebbe confermarlo in rosa, dopo averlo portato a Roma con “l’ausilio” del Consolato Italiano in Brasile, così come Garcia che avrebbe chiesto la riconferma del difensore brasiliano, promosso dal tecnico francese. Come detto, già domani ci sarà un contatto fra le parti: la Roma non avrebbe intenzione di spendere soldi cash subito, perché intenzionata ad investire in altre operazioni, ma bisognerà trovare un punto d’incontro. L’ideale potrebbe essere un prestito con obbligo di riscatto ma ad un prezzo inferiore a 5 milioni. In quel caso si chiuderà senza problemi. Non è una trattativa facile, anzi, ma due parti dell’operazione su tre spingono in maniera decisa verso Roma e la Roma.
Per il futuro di Toloi, quindi, ancora 72 ore di attesa. Poi si saprà.
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