(NEWS AS ROMA – SPALLETTI PROVOCATORE – FORZA-ROMA.COM) – Un clima strano avvolge la As Roma. Un tecnico che di nome di fà Luciano Spalletti, capace per anni di non farsi mai trovare spreparato alle domande dei cronisti ed abile al tempo stesso ad utilizzare un linguaggio tanto criptico quando codicizzato. La punta che lui ha richiesto come priorità, nella sua prima conferenza stampa, Spalletti, parlava di centimetri, di ruolo, di capacità ed esplicitamente fece capire a tutti che il vero rinforzo per la Roma doveva essere l’attaccante, è adesso lontano anzi lontanissima addirittura l’idea dell’arrivo a Trigoria di un "bomberone". Quella di Luciano Spalletti potrebbe essere stata una provocazione all’attuale dirigenza: ricordiamo il periodo che precedette il suo incontro a Villa Pacelli con la Sensi, il tira e molla, la Juventus che agiva all’ombra ed un tecnico che non poteva essere soddisfatto delle mancanze che la As Roma ha avuto soprattutto nell’ultima stagione. Di fatto la Roma non ha fatto mercato: sono andati via, Panucci, Loria, Aquilani. Sono arrivati: Guberti e Burdisso, senza spendere soldi di cartellino, con una attivo di campagna acquisti superiore ai 20 milioni di euro. Tutti hanno capito, pure chi a Roma non è mai passato di vicino, che un altro sacrificio doveva essere fatto, alla fine Julio Baptista era in procinto di passare all’Inter ma l’affare Sneejder ha affievolito l’interesse per la bestia che pare destinato a rimanere a meno che a questo punto, sentitosi "scaricato" non chieda di essere venduto ugualmente. Meno 4 dalla fine del mercato, una cosa è certa il rapporto fra Spalletti e la dirigenza della Roma, Sensi-Conti-Pradè, non è più forte come quello di prima.