(CONFERENZA STAMPA AS ROMA – LE PAROLE DI SPALLETTI ALLA VIGILIA DI GENT-ROMA – FORZA-ROMA.COM) – La conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Gent-Roma. Il tecnico giallorosso tocca punti importanti, dalla gara di domani contro la squadra belga, ad alcune scelte tecniche che riproporrà domani, alla cessione di Aquilani.
La partita di domani.
"Preud’homme conosce il calcio. All’andata ci hanno creato delle problematiche nel primo tempo. Domani occorrerà esibire le nostre qualità".
All’andata Riise giocò da centrale.
"Domani sera giocherà Andreolli. Poi, a me nn sono state date limitazioni in funzione mercato: uso quelli che ritengo opportuno".
Il fatto che sia partito Aquilani e ancora non sia arrivato nessuno la preoccupa?
"Dobbiamo accettare un paio di cessioni, andremo a ricreare quel gruppo di giocatori che ci vuole per fare un campionato di livello. Quello che fa la differenza deve essere il modo di lavorare, la ricerca di una strada di assieme. Di giocatori ne abbiamo tanti, ma tenteremo di sostituire i partenti".
Domani può essere riproposto il 4-2-3-1?
"E’ possible che si proponga quel modo di stare in campo".
Ha la percezione di un ritorno al passato in relazione al mercato?
"In questi anno, abbiamo avuto possibilità di fare quello che la squadra ha generato in funzione di ricavi e possibilità. La squadra è di buon livello anche se qualche penalità la dobbiamo subire".
La Roma quanta benzina ha nelle gambe?
"Io non sono preoccupato al di là di qualche piccolo fastidio che fa parte del gioco. Di benzina ne avevamo anche una settimana fa. Di cosenguenza sono soddisfatto della situazione. Chi aveva benzina l’ha evidenziato all’Olimpico. La Roma deve far riconoscere le qualità e non andare sempre e solo sulla qualità. Dobbiamo metterci altre caratteristiche che ci completano. Con qualità e intensità, i comportamenti di squadra sarebbero diversi".
Mourinho ha detto che la Roma è una delle pretendenti allo scudetto.
"Fa piacere. Anche l’Inter è molto forte".
Menez?
"In settimana ha svolto lavoro in più. Lo faccio giocare perché mi sembra che la settimana gli abbia fatto bene. E’ un calciatore che possiede qualità che io ritengo importanti. Per lui diventa determinante non avere troppe pause. Sarà un giocatore importantissimo. Dal punto di vista della fantasia, è l’estro puro. A volte fa numeri che nemmeno lui sa come. Ma poi c’è tutto il resto".