Calciomercato Roma: offerta di 17,5 milioni per Aquilani

(CALCIOMERCATO ROMA – OFFERTA DI 17,5 MILIONI PER AQUILANI? – AGI) – Giungono in Italia voci d’oltremanica di un’offerta di quasi 18 milioni di euro per Aquilani dal Liverpooli. In Inghilterra continuano a saltar fuori notizie sul possibile arrivo di Alberto Aquilani a Liverpool in sostituzione del partente Xabi Alonso (destinazione Real Madrid). Il ‘Daily Mail’ scrive che il passaggio dello spagnolo ai galacticos avverra’ per una cifra superiore ai 30 milioni di sterline, mentre il centrocampista giallorosso arrivera’ ad ad Anfield per la meta’ (17,5 milioni di euro) firmando un contratto di cinque anni. Dello stesso avviso anche ‘The Sun’, secondo cui nell’entourage dei Reds Aquilani "e’ visto come il possibile rimpiazzo di Alonso". Il tabloid inoltre spiega che Rafa Benitez intende investire gran parte del ricavato dalla vendita del centrocampista al Real Madrid nell’acquisto di David Villa dal Valencia.

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35 commenti su “Calciomercato Roma: offerta di 17,5 milioni per Aquilani”

  1. “. La differenza è che adesso, come dicevamo, quasi ci si augura – e c’è addirittura chi sarebbe contento! – che venga ceduto Aquilani”
    di vocalelli
    basta sta frase .pienamente d’accordo: siete without brain chi la pensa cosi’
    fk u rosetta fk u fake fans

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  2. Via via…..a 18-20 milioni lo accompagno io li’…..aquilani ha delle grandi potenzialità tecniche e fisiche che pero’ ancora a oggi (25 anni) non riesce a farle esplodere. In questi anni da quando Alberto è diventato un professionista non l’ho mai visto come De Rossi e Totti.. parlo come attaccamento a questi colori.io giocassi alla Roma sputerei sangue ogni partita. Alberto sarà anche romanista pero’ non lo vedo cosi attaccato a questa maglia fantastica come lo sono Totti e De Rossi. Per concludere penso che Aquilani non è un campione e penso che nemmeno lo diventerà qualora andasse a Liverpool, al massimo potrà diventare un buonissimo o ottimo centrocampista…..ma un buonissimo centrocampista deve pur giocare almeno 30 partite all’anno per arrivare ad esserlo. Quindi ti auguro buona fortuna Albertone!!!!

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  3. allora se nn riusciamo a vendere Cassetti, faty,perrotta, ecc….

    piuttosto che rinunciare ad Alberto, preferisco rinunciare a scazzatoMenez e bestiaBaptista.,
    e sono 25milioni in due.

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  4. allora restiamo così prima di doverci mangiare le mani per aver dato via 2 campioni e tenuto dei pacchi o comprato degli altri

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  5. [quote comment=”84122″]invece di guardare il milan che prima o poi qualcosa compra poi se riesce a vendere anche il giocatore + lento del mondo Pirlo a 20 milioni problemi di soldi non ha , guardiamo noi con la nostra difesa pessima che a ballato anche con la squadretta del gent o come cavolo si chiamava , con i vari perrotta , cassetti , tonetto, faty, okaka ecc. ecc. altro che vendere Aquilani che se va via fra 2 anni gioca nella Juve o nell’Inter facciamo uno stock di questi[/quote]
    e chi se li compra i vari perrotta, cassetti, faty e okaka?
    Escludo Tonetto perchè come terzino sinistro di riserva è sempre un grande giocatore…

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  6. invece di guardare il milan che prima o poi qualcosa compra poi se riesce a vendere anche il giocatore + lento del mondo Pirlo a 20 milioni problemi di soldi non ha , guardiamo noi con la nostra difesa pessima che a ballato anche con la squadretta del gent o come cavolo si chiamava , con i vari perrotta , cassetti , tonetto, faty, okaka ecc. ecc. altro che vendere Aquilani che se va via fra 2 anni gioca nella Juve o nell’Inter facciamo uno stock di questi

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  7. [quote comment=”84104″]il Milan riskia la retrocessione nn riesce a battere kn i titolari neanke il Boca[/quote]
    le amichevoli precampionato valgono meno di nulla… spessissimo accade che una squadra perde tutte (o quasi) le amichevoli estive e poi va a vincere lo scudetto…

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  8. io direi che se proprio dobbiamo vendere aquilani, ci devono arrivare almeno 20 mln.
    Con questi soldi io prenderei sneyder visto che devono fare cassa quelli del real e diego Lugano.

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  9. [quote comment=”84089″][quote comment=”84083″][quote comment=”84073″][quote comment=”84072″]DE ROSSI: “La Roma mi ha dichiarato incedibile, io voglio stare qui” dianelinoooooo sei grandeeeeeee[/quote]
    ma nn solo : ha detto la verità….triste , ma vera…il gap tra inter, juve e milan è aumentato….dovremmo confrontarci con Genoa, Fiorentina e Lazio(detto da lui..confronatrsi con la lazio è segno di umiltà e dimostra il grande uomo che è)se dovessimo arrivare quarti, sarebbe un buon campionato…..[/quote]
    sono d’accordo con De Rossi, il gap con il Milan è aumentato, l’anno scorso eravamo solo un pò più forti, quest’anno siamo molto più forti; stesso discorso per la Fiorentina.[/quote]
    Eravamo talmente + forti di Milan e Fiorentina l’anno scorso ke gli siamo arrivati dietro e di molto….[/quote]
    per kgb, Daniele ha detto che ce la giochiamo con la fiore e nn che siamo più forti o meno forti….

    Rispondi
  10. [quote comment=”84088″][quote comment=”84084″]ATTENZIONE ATTENZIONE: STUDIO SPORT DICE CHE IL LIVORNO PUNTA SU ARTUR!!!!!!
    SE E’ VERO, CHE SQUILLINO LE TROMBE!!!!!! STIAMO PER LIBERARCI DEL PORTIERE PIU’ INUTILE DELLA STORIA DELLA NOSTRA SQUADRA!!!!!!!!!![/quote]

    si pi fai giocare julio sergio e pena a porta …. prima si deve comprà n’altro portiere, si dice di roma…speriamo bn…[/quote]
    sicuramente farei giocare anche mio cugino di 7 anni a porta piuttosto che Artur

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  11. [quote comment=”84090″][quote comment=”84089″][quote comment=”84083″][quote comment=”84073″][quote comment=”84072″]DE ROSSI: “La Roma mi ha dichiarato incedibile, io voglio stare qui” dianelinoooooo sei grandeeeeeee[/quote]
    ma nn solo : ha detto la verità….triste , ma vera…il gap tra inter, juve e milan è aumentato….dovremmo confrontarci con Genoa, Fiorentina e Lazio(detto da lui..confronatrsi con la lazio è segno di umiltà e dimostra il grande uomo che è)se dovessimo arrivare quarti, sarebbe un buon campionato…..[/quote]
    sono d’accordo con De Rossi, il gap con il Milan è aumentato, l’anno scorso eravamo solo un pò più forti, quest’anno siamo molto più forti; stesso discorso per la Fiorentina.[/quote]
    Eravamo talmente + forti di Milan e Fiorentina l’anno scorso ke gli siamo arrivati dietro e di molto….[/quote]
    quindi tu sei contento del rendimento dei giocatori l’anno scorso? e gli infortuni? la firentina è arrivata solo 5 punti davanti e ha venduto Melo, il Milan l’anno scorso con la squadra che aveva ha fatto un miracolo e ha venduto Kaka e non ha più Ancelotti. Se queste due squadre sono più forti della Roma possiamo pure dire che gli asini volano![/quote]
    GLI ASINI VOLANO

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  12. [quote comment=”84089″][quote comment=”84083″][quote comment=”84073″][quote comment=”84072″]DE ROSSI: “La Roma mi ha dichiarato incedibile, io voglio stare qui” dianelinoooooo sei grandeeeeeee[/quote]
    ma nn solo : ha detto la verità….triste , ma vera…il gap tra inter, juve e milan è aumentato….dovremmo confrontarci con Genoa, Fiorentina e Lazio(detto da lui..confronatrsi con la lazio è segno di umiltà e dimostra il grande uomo che è)se dovessimo arrivare quarti, sarebbe un buon campionato…..[/quote]
    sono d’accordo con De Rossi, il gap con il Milan è aumentato, l’anno scorso eravamo solo un pò più forti, quest’anno siamo molto più forti; stesso discorso per la Fiorentina.[/quote]
    Eravamo talmente + forti di Milan e Fiorentina l’anno scorso ke gli siamo arrivati dietro e di molto….[/quote]
    quindi tu sei contento del rendimento dei giocatori l’anno scorso? e gli infortuni? la firentina è arrivata solo 5 punti davanti e ha venduto Melo, il Milan l’anno scorso con la squadra che aveva ha fatto un miracolo e ha venduto Kaka e non ha più Ancelotti. Se queste due squadre sono più forti della Roma possiamo pure dire che gli asini volano!

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  13. [quote comment=”84083″][quote comment=”84073″][quote comment=”84072″]DE ROSSI: “La Roma mi ha dichiarato incedibile, io voglio stare qui” dianelinoooooo sei grandeeeeeee[/quote]
    ma nn solo : ha detto la verità….triste , ma vera…il gap tra inter, juve e milan è aumentato….dovremmo confrontarci con Genoa, Fiorentina e Lazio(detto da lui..confronatrsi con la lazio è segno di umiltà e dimostra il grande uomo che è)se dovessimo arrivare quarti, sarebbe un buon campionato…..[/quote]
    sono d’accordo con De Rossi, il gap con il Milan è aumentato, l’anno scorso eravamo solo un pò più forti, quest’anno siamo molto più forti; stesso discorso per la Fiorentina.[/quote]
    Eravamo talmente + forti di Milan e Fiorentina l’anno scorso ke gli siamo arrivati dietro e di molto….

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  14. [quote comment=”84084″]ATTENZIONE ATTENZIONE: STUDIO SPORT DICE CHE IL LIVORNO PUNTA SU ARTUR!!!!!!
    SE E’ VERO, CHE SQUILLINO LE TROMBE!!!!!! STIAMO PER LIBERARCI DEL PORTIERE PIU’ INUTILE DELLA STORIA DELLA NOSTRA SQUADRA!!!!!!!!!![/quote]

    si pi fai giocare julio sergio e pena a porta …. prima si deve comprà n’altro portiere, si dice di roma…speriamo bn…

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  15. ATTENZIONE ATTENZIONE: STUDIO SPORT DICE CHE IL LIVORNO PUNTA SU ARTUR!!!!!!
    SE E’ VERO, CHE SQUILLINO LE TROMBE!!!!!! STIAMO PER LIBERARCI DEL PORTIERE PIU’ INUTILE DELLA STORIA DELLA NOSTRA SQUADRA!!!!!!!!!!

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  16. [quote comment=”84073″][quote comment=”84072″]DE ROSSI: “La Roma mi ha dichiarato incedibile, io voglio stare qui” dianelinoooooo sei grandeeeeeee[/quote]
    ma nn solo : ha detto la verità….triste , ma vera…il gap tra inter, juve e milan è aumentato….dovremmo confrontarci con Genoa, Fiorentina e Lazio(detto da lui..confronatrsi con la lazio è segno di umiltà e dimostra il grande uomo che è)se dovessimo arrivare quarti, sarebbe un buon campionato…..[/quote]
    sono d’accordo con De Rossi, il gap con il Milan è aumentato, l’anno scorso eravamo solo un pò più forti, quest’anno siamo molto più forti; stesso discorso per la Fiorentina.

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  17. [quote comment=”84074″]17,5 milioni??? No no non ci siamo… 25 e si fa, sennò niente… vendere sì, svendere NO!

    Anche se, continuo a ripeterlo, la cessione di Alberto sarebbe la più dolorosa della storia della Roma… ma ringraziamo Madam Piovra!!![/quote]
    ma il papà di madama piovra nn teneva al vivaio?

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  18. 17,5 milioni??? No no non ci siamo… 25 e si fa, sennò niente… vendere sì, svendere NO!

    Anche se, continuo a ripeterlo, la cessione di Alberto sarebbe la più dolorosa della storia della Roma… ma ringraziamo Madam Piovra!!!

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  19. [quote comment=”84072″]DE ROSSI: “La Roma mi ha dichiarato incedibile, io voglio stare qui” dianelinoooooo sei grandeeeeeee[/quote]
    ma nn solo : ha detto la verità….triste , ma vera…il gap tra inter, juve e milan è aumentato….dovremmo confrontarci con Genoa, Fiorentina e Lazio(detto da lui..confronatrsi con la lazio è segno di umiltà e dimostra il grande uomo che è)se dovessimo arrivare quarti, sarebbe un buon campionato…..

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  20. [quote comment=”84059″]non c’entra nulla: finalmente il corriere dello sport si è ricordato di essere un giornale romano, pienamente d’accordo con l’articolo:
    ROMA, IL DOVERE DI CONFRONTARSI

    pubblicata sabato 1 agosto 2009

    L’articolo del direttore de Il Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli.

    Uscendo dallo stadio Olimpico, giovedì sera, il presidente Rosella Sensi si è fermata finalmente per cinque minuti e sedici secondi con i cronisti. Ha commentato la partita, la vittoria con il Gand, poi a domanda diretta sulla società ha detto: «Mi dispiace ma di questo non parlo» . Qualcuno ha subito cambiato discorso, facendo un’altra domanda diretta, questa volta sul mercato. Rosella Sensi ha risposto: «Mi dispiace, ma di questo non parlo». Un ringraziamento, due battute sui giovani, e il presidente ha lasciato l’Olimpico.

    Guardavo e riguardavo ieri il filmato sul sito del Corriere dello Sport e, devo dire, in quel momento ho avuto netta la percezione di quanto sta accadendo alla Roma. Per la prima volta, probabilmente dopo decenni. Un fenomeno strano, che qualcuno chiama distacco, altri rassegnazione, altri ancora ristagno di passione. Per la prima volta, dopo decenni, la gente della Roma non sa. Non sa qual è il progetto, non sa qual è il futuro, non sa cosa deve e può aspettarsi. Come dicevo, soprattutto non sa. E’ calato come un muro, di incomunicabilità, un velo che fa apparire tutto sfocato.

    Non passa giorno che Moratti e Cobolli, Della Valle e Berlusconi, De Laurentiis e Lotito, Zamparini e Pozzo, Preziosi e Ghirardi non parlino delle loro squadre, delle loro idee, dei loro propositi, dei loro problemi. Che sono poi le idee, i propositi, i problemi dei loro tifosi. Alla Roma, no. Il mercato è asfittico, ma nessuno dice nulla. Sulla società si sono rincorse voci per mesi – certificate da alcuni comunicati Italpetroli – ma nessuno dice nulla. Sulla gestione della squadra, a cominciare dalla tribolata conferma di Spalletti, ci sono state novità sostanziali: ma nessuno dice o ha detto nulla. Alla Roma sta accadendo un fenomeno strano. Qualcuno, come dicevamo, lo chiama rassegnazione. Secondo il mio parere, più probabilmente una sorta di sfinimento. Fatto sta che i tifosi della Roma – una delle società più importanti d’Italia, riconoscibile per il nome che porta in tutto il mondo – non sognano più un acquisto di grido. Cosa che in tempi di crisi è anche, ahimè, comprensibile. Non temono più, paradossalmente, una dolorosa cessione. No, sono stati addirittura portati, per sfinimento, ad augurarsi la partenza di un loro figlio ed emblema! C’è il Liverpool che vuole Aquilani e ho sentito qualcuno, per quello sfinimento di cui dicevamo, sperare che gli inglesi arrivino final­mente con venti milioni cash. Sperare nella cessione del giocatore che dopo Totti e De Rossi è la radice, l’appartenenza.

    Può esserci, pensateci un po’, qualcosa di più? Augurarsi che vada via una potenziale bandiera e la potenziale mezzala della nazionale per i prossimi anni? Si dirà: ma Aquilani negli ultimi anni è stato più in infermeria che sul campo. Vero, ma anche questo, una volta, avrebbe portato a proteggerlo ancora di più. Perché è così che si fa con i figli ( e Aquilani è figlio di questi colori) che non sono riusciti ad esprimersi. E possono rappresentare davvero il valore aggiunto. Si dirà ancora. Il problema è che alla Roma, se fosse per i tifosi, non si dovrebbe cedere nessuno. Non è vero. Negli ultimi anni, dalla Roma, sono andati via Samuel, Cassano, Emerson, Chivu, Mancini. Qualcuno tra i tifosi ha approvato, qualcuno ha protestato. La differenza è che adesso, come dicevamo, quasi ci si augura – e c’è addirittura chi sarebbe contento! – che venga ceduto Aquilani. Direte ancora: ma il Milan che ha venduto Kakà? La Fiorentina che ha venduto Felipe Melo? L’Inter che ha venduto Ibrahimovic? Visto, che succede a tutti? Sì, è vero sta succedendo a molti. Solo che almeno nessuno è contento per la cessione di Kakà, solo che almeno Andrea Della Valle ci ha messo subito la faccia per spiegare quello che sta succedendo, solo che Moratti, con i soldi di Ibra, ha rifatto la squadra. Ma il problema non è, non può essere economico. Perché nessuno nega o può negare quanto di grande ha fatto la famiglia Sensi per la Roma. E se la Roma ora è in difficoltà, nessuno può ignorarlo o far finta di niente. Sarebbe addirittura irresponsabile negare la realtà. E d’altronde, in tante occasioni, i tifosi della Roma nel passato hanno capito. Solo che stavolta non capiscono, sono rassegnati o sfiniti, perché nessuno gli parla. Nessuno gli spiega se è vero che per un milio­ne di euro ancora non è stato comprato un portiere. Se è vero che tanti po­tenziali obiettivi, da Esposito a Cruz, sono già svaniti.

    Ma questo, anche questo, è un problema di soldi. E il problema della Roma non è solo di soldi. Un anno e mezzo fa la Roma è stata a un passo dal conquistare lo scudetto. Questo giornale ha denunciato gli errori arbitrali ai suoi danni. Lo ha fatto Totti, lo ha fatto De Rossi, un po’ in ritardo è arrivato anche Spalletti. La Roma no, la Roma non ha detto nulla. Come la Roma non ha det­to nulla, non sente il dovere di spiegare alla gente, con parole semplici, cosa è accaduto o cosa potrà mai accadere a livello so­cietario. Ultimamente, ed è questo il nocciolo della questione, ai tifosi della Roma è stato tolto il diritto di sognare. E tutto questo è già inaccettabile. Sarebbe fondamen­tale non togliergli anche il diritto di sapere. Di parlare, discutere, protestare, condividere, di fare quello a cui semplicemente ti spinge la passione. Come si alimenta una passione senza il confronto?

    La Roma è ancora un’ottima squadra, ma ottima davvero, che rimanendo così lotterebbe comunque per i primi tre-quattro posti del campionato. La Roma riesce ancora a portare 40 mila tifosi allo stadio per un preliminare di Euroleague. Dev’essere chiaro, perciò, che questo patrimonio va salvaguardato. La Roma può anche faticare e soffrire; ma non può e non deve rischiare di immalinconirsi. Questo, davvero, non lo per­metteremo. Per il rispetto che si deve alla gente. Perché – nella Roma che si autofinanzia – dai dirigenti, allo staff, ai giocatori, tutti prendono il loro lauto e ricco stipendio. Perché ­nella Roma che si autofinanzia – sono dunque soltanto i tifosi a pagare: a metterci soldi e passione. Avranno almeno il diritto di partecipare? Visto che in casa Roma nessuno lo fa, tocca a noi aprire il dibattito.[/quote]
    Di solito i giornali scrivono articoli campati per aria ma vorrei fare i complimenti all’autore di questo articolo bellissimo ke straquoto in pieno e sintetizza fedelmente ciò ke provo…

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  21. non c’entra nulla: finalmente il corriere dello sport si è ricordato di essere un giornale romano, pienamente d’accordo con l’articolo:
    ROMA, IL DOVERE DI CONFRONTARSI

    pubblicata sabato 1 agosto 2009

    L’articolo del direttore de Il Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli.

    Uscendo dallo stadio Olimpico, giovedì sera, il presidente Rosella Sensi si è fermata finalmente per cinque minuti e sedici secondi con i cronisti. Ha commentato la partita, la vittoria con il Gand, poi a domanda diretta sulla società ha detto: «Mi dispiace ma di questo non parlo» . Qualcuno ha subito cambiato discorso, facendo un’altra domanda diretta, questa volta sul mercato. Rosella Sensi ha risposto: «Mi dispiace, ma di questo non parlo». Un ringraziamento, due battute sui giovani, e il presidente ha lasciato l’Olimpico.

    Guardavo e riguardavo ieri il filmato sul sito del Corriere dello Sport e, devo dire, in quel momento ho avuto netta la percezione di quanto sta accadendo alla Roma. Per la prima volta, probabilmente dopo decenni. Un fenomeno strano, che qualcuno chiama distacco, altri rassegnazione, altri ancora ristagno di passione. Per la prima volta, dopo decenni, la gente della Roma non sa. Non sa qual è il progetto, non sa qual è il futuro, non sa cosa deve e può aspettarsi. Come dicevo, soprattutto non sa. E’ calato come un muro, di incomunicabilità, un velo che fa apparire tutto sfocato.

    Non passa giorno che Moratti e Cobolli, Della Valle e Berlusconi, De Laurentiis e Lotito, Zamparini e Pozzo, Preziosi e Ghirardi non parlino delle loro squadre, delle loro idee, dei loro propositi, dei loro problemi. Che sono poi le idee, i propositi, i problemi dei loro tifosi. Alla Roma, no. Il mercato è asfittico, ma nessuno dice nulla. Sulla società si sono rincorse voci per mesi – certificate da alcuni comunicati Italpetroli – ma nessuno dice nulla. Sulla gestione della squadra, a cominciare dalla tribolata conferma di Spalletti, ci sono state novità sostanziali: ma nessuno dice o ha detto nulla. Alla Roma sta accadendo un fenomeno strano. Qualcuno, come dicevamo, lo chiama rassegnazione. Secondo il mio parere, più probabilmente una sorta di sfinimento. Fatto sta che i tifosi della Roma – una delle società più importanti d’Italia, riconoscibile per il nome che porta in tutto il mondo – non sognano più un acquisto di grido. Cosa che in tempi di crisi è anche, ahimè, comprensibile. Non temono più, paradossalmente, una dolorosa cessione. No, sono stati addirittura portati, per sfinimento, ad augurarsi la partenza di un loro figlio ed emblema! C’è il Liverpool che vuole Aquilani e ho sentito qualcuno, per quello sfinimento di cui dicevamo, sperare che gli inglesi arrivino final­mente con venti milioni cash. Sperare nella cessione del giocatore che dopo Totti e De Rossi è la radice, l’appartenenza.

    Può esserci, pensateci un po’, qualcosa di più? Augurarsi che vada via una potenziale bandiera e la potenziale mezzala della nazionale per i prossimi anni? Si dirà: ma Aquilani negli ultimi anni è stato più in infermeria che sul campo. Vero, ma anche questo, una volta, avrebbe portato a proteggerlo ancora di più. Perché è così che si fa con i figli ( e Aquilani è figlio di questi colori) che non sono riusciti ad esprimersi. E possono rappresentare davvero il valore aggiunto. Si dirà ancora. Il problema è che alla Roma, se fosse per i tifosi, non si dovrebbe cedere nessuno. Non è vero. Negli ultimi anni, dalla Roma, sono andati via Samuel, Cassano, Emerson, Chivu, Mancini. Qualcuno tra i tifosi ha approvato, qualcuno ha protestato. La differenza è che adesso, come dicevamo, quasi ci si augura – e c’è addirittura chi sarebbe contento! – che venga ceduto Aquilani. Direte ancora: ma il Milan che ha venduto Kakà? La Fiorentina che ha venduto Felipe Melo? L’Inter che ha venduto Ibrahimovic? Visto, che succede a tutti? Sì, è vero sta succedendo a molti. Solo che almeno nessuno è contento per la cessione di Kakà, solo che almeno Andrea Della Valle ci ha messo subito la faccia per spiegare quello che sta succedendo, solo che Moratti, con i soldi di Ibra, ha rifatto la squadra. Ma il problema non è, non può essere economico. Perché nessuno nega o può negare quanto di grande ha fatto la famiglia Sensi per la Roma. E se la Roma ora è in difficoltà, nessuno può ignorarlo o far finta di niente. Sarebbe addirittura irresponsabile negare la realtà. E d’altronde, in tante occasioni, i tifosi della Roma nel passato hanno capito. Solo che stavolta non capiscono, sono rassegnati o sfiniti, perché nessuno gli parla. Nessuno gli spiega se è vero che per un milio­ne di euro ancora non è stato comprato un portiere. Se è vero che tanti po­tenziali obiettivi, da Esposito a Cruz, sono già svaniti.

    Ma questo, anche questo, è un problema di soldi. E il problema della Roma non è solo di soldi. Un anno e mezzo fa la Roma è stata a un passo dal conquistare lo scudetto. Questo giornale ha denunciato gli errori arbitrali ai suoi danni. Lo ha fatto Totti, lo ha fatto De Rossi, un po’ in ritardo è arrivato anche Spalletti. La Roma no, la Roma non ha detto nulla. Come la Roma non ha det­to nulla, non sente il dovere di spiegare alla gente, con parole semplici, cosa è accaduto o cosa potrà mai accadere a livello so­cietario. Ultimamente, ed è questo il nocciolo della questione, ai tifosi della Roma è stato tolto il diritto di sognare. E tutto questo è già inaccettabile. Sarebbe fondamen­tale non togliergli anche il diritto di sapere. Di parlare, discutere, protestare, condividere, di fare quello a cui semplicemente ti spinge la passione. Come si alimenta una passione senza il confronto?

    La Roma è ancora un’ottima squadra, ma ottima davvero, che rimanendo così lotterebbe comunque per i primi tre-quattro posti del campionato. La Roma riesce ancora a portare 40 mila tifosi allo stadio per un preliminare di Euroleague. Dev’essere chiaro, perciò, che questo patrimonio va salvaguardato. La Roma può anche faticare e soffrire; ma non può e non deve rischiare di immalinconirsi. Questo, davvero, non lo per­metteremo. Per il rispetto che si deve alla gente. Perché – nella Roma che si autofinanzia – dai dirigenti, allo staff, ai giocatori, tutti prendono il loro lauto e ricco stipendio. Perché ­nella Roma che si autofinanzia – sono dunque soltanto i tifosi a pagare: a metterci soldi e passione. Avranno almeno il diritto di partecipare? Visto che in casa Roma nessuno lo fa, tocca a noi aprire il dibattito.

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  22. [quote comment=”84042″]aò e famo ‘o scambio co Torres e via…..[/quote]
    esatto…famo ‘o scambio alla pari……

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  23. io come big venderei juan alla fiorentina pero’ x 13 mil. netti, econ questi comprerei Kaboul(2 mil) e Lugano in difesa, Abate come Esterno in comproprieta’(2.5 mil) e il resto x pavlychenko e roma
    4-4-1-1
    Doni
    Motta Mexes Lugano Riise
    Menez De Rossi Aquilani Taddei
    Totti
    Pavlychenko

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