(RITIRO ROMA – INTERVISTE) – Oggi ha parlato dal ritiro della As Roma a Riscone di Brunico Vito Scala, amico e preparatore di Francesco Totti. Scala ha per sommi capi descritto il lavoro che stà svolgendo Totti dopo un’annata piena di infortuni come la scorsa.
"Volevo raccontarvi un po’ il lavoro che stiamo facendo con Totti. A 33 anni ci vuole qualità: gli allenamenti devono essere più qualitativi e meno fisici. E’ un tipo di preparazione tesa più alla qualità che alla quantità e questo sarà fatto anche durante la stagione. Sarà fatta una preparazione specifica per arrivare ad una condizione ottimale che sia valida per tutta la stagione. Per esempio se si fanno 300 metri in 50 secondi ad una certa età, si deve evitare di andare in acido lattico: non bisogna mai lavorare sulla soglia massima, poiché altrimenti gli altri esercizi poi non si possono più fare al meglio. Questo lo avvertono solo dopo 24 ore. Così gli dico sempre di andarci piano, di ottenere la condizione in maniera progressiva". Bisogna crare una condizione di allenamento progressivo, per gestire meglio il giocatore. Insomma, dare più qualità al suo lavoro. La base del lavoro di Francesco è uguale a quella degli altri. Per lui, però, si usano delle specificità di volta in volta".