Antonio Caliendo, agente di David Trezeguet, ha parlato a Radio Incontro della possibilità che il suo assistito giochi la prossima stagione con la maglia della Roma e lascia tutti con una battuta da vero goaleador:
Scommetterebbe sul passaggio alla Roma di David Trezeguet?
“Non posso scommettere. Voi giornalisti siete bravi, con i se e i ma riuscite a tirar fuori quello che vi piacerebbe sentire. Io la guarderei con serietà da un punto di vista societario, mi metto nei panni dei dirigenti, lavorare con questa spada di Damocle non è facile, parlando di trasferimenti di quote azionarie. Non mi sembra facile”.
Comunque conferma la valutazione di 10 milioni?
“Confermo, è la valutazione che esce fuori dall’articolo 17”.
C’è una trattativa con la Roma?
“Quando ci incontriamo con Pradè parliamo di tutto, non posso nascondere che sia venuto fuori il nome di Trezeguet, ma non posso parlare di trattativa”.
Sarebbe favorevole al passaggio in giallorosso?
“Se dovesse dipendere da me partirei stasera, con la Roma ho un affetto particolare, verso i Sensi, chi più di me sarebbe felice di avere un giocatore importante lì, come ai suoi tempi Aldair”.
Cosa pensa David dell’ipotesi Roma?
“David non ci parlo da un mese, è in ferie, in giro per il Sud America, l’ho chiamato per un saluto, ha passato un anno travagliato, cerco di farlo risposare il più possibile e penso che nei prossimi giorni, venerdì, ci dovrebbe essere un incontro con Blanc e Secco. Vediamo”.
Ma non ha neanche propettato al giocatore l’eventualità di giocare nella capitale?
“No, non mi sono permesso per il fatto che lui ha due anni di contratto e per quel che mi riguarda è juventino. Sono sottigliezze manageriali per il mio assistito, è la società che dovrebbe fare il primo passo, perché è sotto contratto. Adesso si sono chiariti gli aspetti delle conduzioni tecniche di Roma e Juventus, ora parleremo di Trezeguet e cercheremo la strada migliore da prendere”.
David guadagna troppo per le casse della Roma. Si ridurrebbe l’ingaggio?
“Non fatemi gridare al gol senza la palla in rete. Ne parliamo la prossima volta”.