La As Roma tra voci di vendita e smentite "sollecitate" dalla Consob, il titolo della As Roma s.p.a. raggiunge troppo spesso eccessi di rialzo, vive il periodo in cui le società di calcio devono programmare in maniera impeccabile la stagione. La Roma dei Sensi, fin quando tutto passerà da una voce ad una smentita e da una smentita ad una voce, gli eredi di Franco Sensi rimarranno al timone del sodalizio giallorosso, di concerto con Spalletti, confermato lo scorso giovedì e rivisto l’indomani per pianificare meglio, hanno deciso che la strada che la As Roma dovrà seguire, grazie all’aiuto dei due direttori Bruno Conti e Daniele Pradè è quello del ringiovanimento della rosa. Dando un’occhiata all’organico della As Roma si nota che qualche vecchietto potrebbe andare via: Panucci, contratto scadrà il prossimo 30 giugno e sarà automaticamete libero, il rapporto con Christian Panucci si è logorato da tempo, Spalletti non ha digerito il suo colpo di testa di Napoli e con ogni probabilità non verrà riconfermato. Panucci ha un ingaggio di circa 150.000 euro mensile, al suo posto è candidato Esposito dal Lecce, società amica di Pradè e dei Sensi dopo gli affari Cassetti, Vucinic ed il prestito di Diamoutene. Tonetto è un altro con la carta d’identità "scaduta" ma avendo ascoltato il procuratore non si è capito molto perchè l’agente di Max Tonetto è rimasto molto abbottonato. Un altro che parteciperà allo svecchiamento sarà Montella, 2 milioni annui di ingaggio, la Roma tenterà la rescissione del contratto. A centrocampo l’elenco dei vecchietti è inferiore al resto della rosa: Taddei e Perrotta, gli unici indiziati. Le due figure storiche dei primi anni Spallettiani hanno dato tanto alla Roma, hanno un contratto che scade nel 2010 ma anche delle richieste importanti dall’estero: Taddei è benvoluto in Spagna mentre Perrotta ha nel Bayern Monaco un pretendente molto interessato. Le linee la Roma insieme a Spalletti le ha tracciate, adesso manca solamente di metterle in atto.