Renzo Ulivieri, “Roma piazza difficile, serve allenatore con esperienza”

Il “caso”-Allegri tiene banco in tutta Italia: durante la trasmissione Mattina Sport è stato chiamato Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, anche per sapere le ultime sui regolamenti in relazione a Clarence Seedorf ed alla possibilità che si sieda sulla panchina del Milan. Ecco le sue parole:

Seedorf in Italia non potrebbe fare il primo allenatore. Al massimo potrebbe fare il secondo, in Serie A, proprio per regolamento.

Allegri ancora in discussione? Sono scelte che spettano alla società. Tante volte uno potrebbe pensare ad una chiarezza maggiore. Allegri, secondo me, quest’anno ha fatto una stagione strepitosa per quanto ha ri-creato in così breve tempo. Poi queste valutazioni spettano alla società. So che Allegri sarebbe rimasto volentieri perché legato a quell’ambiente, ma le cose si fanno in due. L’annata di Allegri quest’anno è stata una grande annata: cambiamenti importanti, campioni venduti, ma ha finito con una rincorsa così…tutto questo rende l’idea del livello della sua stagione“.

Jacobelli: se Allegri dovesse restare al Milan, la Roma dovrebbe andare su un tecnico affermato o su uno giovane, come Stramaccioni?
Quando parliamo di Roma, parliamo di piazze difficili, dove il tecnico deve avere esperienza, personalità e carattere. In altre realtà l’allenatore fa l’allenatore e basta, è un uomo di campo, mentre a Roma anche il biglietto di presentazione conta, ma dipende dal coraggio della società. Fiorentina e Catania hanno scelto Montella, rischiando perché aveva poca esperienza, che poi è risultato quello che è risultato“.

Perché non si sceglie con il cuore? Ancelotti alla Roma…
Dipende: le scelte di cuore si fanno in due, non in uno. Tante volte, quando parliamo di allenatori come Ancelotti che hanno vinto tutto, forse rimane quello sfizio da togliersi in Europa o qualcosa che non si è ancora vinto“.

Photo Credits | Getty Images

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