Il Capitano della Roma, Francesco Totti ha rilasciato un’intervista a France Football dove ha parlato della sua carriera.
Ecco le sue parole rilasciate prima della Finale di Coppa Italia:
“Con la Roma ho raggiunto tanti traguardi e ottenuto molte cose ma allo stesso tempo non sono riuscito a conquistare la Champions League. Sono sicuri che se anni fà fossi andato al Real Madrid avrei vinto tre Champions League e due Palloni d’Oro. Ho avuto questa chance nel 2004, quando ho avuto problemi contrattuali con la Roma. Volevo una grande squadra per vincere visto che qui i dirigenti non erano in grado di darmi quello che volevo. Al Real avrei potuto vincere di più, ma ho scelto la Roma, ho deciso di dar retta al mio cuore, la fedeltà è la vittoria più bella. Peccato non aver vinto due o tre scudetti in più. Non ho mai tradito la Roma perché sono una persona vera. A volte è accaduto l’opposto da alcune persone. Ultimamente mi hanno cercato alcuni club anche importanti ma non in Italia. Se dovessi terminare altrove la carriera, lo farei all’estero e non in Italia. Se fossi il presidente della Roma, caccerei via tutto il mondo per iniziare a decidere tutto io (ride, ndr). Chiamerei i miei amici di fiducia che lavorerebbero per me“.
SULLA RIVALITA’ CON LA LAZIO:
“Se mio figlio Cristian mi dicesse che è della Lazio a casa non rientrerebbe. Se da bambino mia madre avesse scelto la Lazio penso che l’avrei ammazzata. Una parola per definire la Lazio: Niente“.
SULL’IPOTETICO RITIRO DELLA MAGLIA 10
“Da una parte mi farebbe piacere ma, dall’altra, rovinerebbe il sogno di un giovane di portare questa maglia. La 10 è una maglia pesante, è sempre diversa dalle altre“.
LA FORMAZIONE IDEALE:
“La formazione che schiererei: Buffon, Cafu, Candela, Samuel, Aldair, De Rossi, Ronaldo, Messi, Cristiano e io. Mi metterei al centro del campo“.
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