LONDRA, 7 MAG – Rabbia, delusione, senso di ingiustizia ma anche ira contro la folle reazione finale di Drogba: sono solo alcuni dei sentimenti destinati ad accompagnare il Chelsea dopo il finale thriller contro il Barcellona, che solo a tempo abbondantemente scaduto ha staccato il biglietto per Roma. Ma non è solo il gol di Andres Iniesta al 93′ ad alimentare la frustrazione dei Blues, quanto l’arbitraggio del norvegese Tom Henning Ovrebo che – commenta la stampa britannica – ha negato almeno tre rigori alla squadra di Guus Hiddink. «I cuori del Chelsea rotti tardi, molto tardi, da un gol del Barcellona», il titolo del Guardian, secondo cui «la disperazione per un partita di calcio non potrebbe essere più intollerabile o improbabile», ricordando come il Barca – pur dominatore del possesso palla (71%) – abbia tirato una sola volta nello specchio di Petr Cech. «Il colpo di Andres Iniesta nega al Chelsea un posto nella finale di Champions League», l’apertura del Times che definisce l’arbitraggio «una calamità devastante». E ancora, «un senso di ingiustizia era inevitabile dopo che il Chelsea aveva fatto tutto correttamente nelle due sfide, impegnandosi allo spasimo, rispettando la massima disciplina tattica». Al termine dell’incontro il nervosismo dei Blues è esploso senza freni, e Drogba è stato ad un passo dallo scontro fisico con il direttore di gara. «La reazione di Drogba è stata una vergogna, che ha mostrato che razza di perdente sia rispetto alla dignità mostrata da Hiddink – scrive il Daily Telegraph -. (I Blues) avevano fatto abbastanza per meritare la finale. Hiddink ha dimostrato una volta di più la sua saggezza tattica, John Terry è stato un modello di maestria difensiva, Michael Ballack e Frank Lampard hanno dominato a centrocampo. Ma il calcio può essere molto crudele». «Il missile di Iniesta spezza i sogni romani del Chelsea», titola l’Independent, che ricorda come per la sesta stagione dal suo arrivo, nonostante i 679 milioni di euro spesi, Roman Abrambovich deve rimandare le sue ambizioni europee. Durissimo il commento del quotidiano britannico sull’esplosione di rabbia di Drogba (‘un matto in ciabatte che deve essere squalificato dalla Uefà). In finale va il Barca che dopo i sei gol al Real Madrid allo Stamford Bridge ha segnato nell’unico tiro in porta: «Questo è stato il margine della vittoria», il commento dell’Independent. «In terra e fuori», l’apertura del Daily Mail, che elogia comunque la prestazione del Chelsea. «Non lasciate che nessuno dica che ha vinto la squadra migliore, non lasciate che si dica che ha vinto il calcio. Il Barcellona può ancora elettrizzare la finale, regalare spettacolo con una partita fantastica. Ma non è stato il caso a Londra», scrive il Mail che maliziosamente definisce la finale tra Manchester United e Barcellona «la finale che tutti aspettavano, come nei sogni della Uefa» Titoli a tinte forti sui tabloid: «Omicidio blu», l’apertura del Daily Express, «Follia» il titolo del Sun con una foto a tutta pagina di Drogba a fine gara. «Vincerà mai il Chelsea la Champions League? – si chiede il tabloid britannico -. Non importa quanto spende, nè quanto duramente ci prova, e neppure chi sia il manager, non accadrà mai». Delusione anche sul Daily Mirror: «Il dolore resterà, così come la rabbia e l’indignazione» per un epilogo vissuto come un’insopportabile ingiustizia.