Piero Gratton, ideatore del logo con sopra il lupetto datato 1978, ha commentato il nuovo stemma del club giallorosso. Ecco le sue parole:
“Il logo precedente era datato e quello di ora mi sembra una rilettura grafica piuttosto semplice. Non ci sono particolari inutili ed è stata eliminata la sigla ASR con il nome della città, Roma, che è riconoscibile in tutto il mondo”.
SUL LUPETTO
“Me lo chiese Anzalone per rivitalizzare le casse della società ma anche per rompere con la tradizione. In seguito ci imitarono Juventus, Milan, Inter, Fiorentina ed Udinese. Siamo stati i primi”.
SULL’ACCOGLIENZA
“La Repubblica titolò: “Come ti rubo il tifoso”, era contro l’idea che le società cercassero di attirare più tifosi con un nuovo logo. Era un’ opinione evidentemente poco lungimirante. Adesso a distanza di tanti anni il lupetto è ancora un’immagine parallela, utile soprattutto per il merchandising. Proprio l’attuale dirigenza mi ha chiesto di recuperare più materiale possibile per il museo della Roma, anche oggi il lupetto sia un vero e proprio patrimonio per la società giallorossa”.
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