Il calcio entra in Università, la figc di concerto con i vertici istituzionali universitari hanno promosso una bella iniziativa che si svolgerà presso la famosa università a Roma. Infatti domani alle ore 10.30, presso l’aula di Geografia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma, si terrà l’inaugurazione del corso di ‘Geografia del Calciò, inserito nelle ‘Altre Attività Formativè e che darà agli studenti dell’ateneo due crediti formativi. Nel programma è prevista anche un’escursione di mezza giornata presso uno dei centri tecnici della Figc presenti a Roma. Alla presentazione del corso, frutto di un’iniziativa in collaborazione con la Figc-Settore Giovanile e Scolastico, saranno presenti il rettore Luigi Frati, il presidente della Figc Giancarlo Abete, il presidente di Unicef Italia Vincenzo Spadafora e una delegazione dell’ambasciata della repubblica sudafricana in Italia. Quali cambiamenti sociali, culturali, economici determinerà in Sud Africa lo svolgimento del campionato del mondo di calcio del 2010? Come muterà l’assetto del territorio in conseguenza della realizzazione di infrastrutture e impianti sportivi? Sono alcune delle domande alle quali si proverà a dar risposta durante il corso sulla «geografia del calcio», organizzato dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con la Federcalcio. Alla prima lezione, in programma domani, parteciperanno il rettore Luigi Frati, il Presidente della Figc Giancarlo Abete, del Presidente dell’Unicef Italia Vincenzo Spadafora e una Delegazione dell’Ambasciata in Italia della Repubblica Sudafricana. «Il gioco del calcio, come a tutti è noto – dice Gino De Vecchis, titolare del corso e presidente dell’Associazione italiana insegnanti di geografia – è un fenomeno di forte rilevanza socio-culturale ed economica e di enorme impatto territoriale. Di conseguenza, il suo studio coinvolge molte discipline, che da uno o più di questi aspetti possono essere interessate. La geografia, in realtà, è attratta da tutti questi elementi insieme, anche se l’attenzione maggiore si concentra sulle diverse scale spaziali del fenomeno calcio, che sono strettamente interrelate tra loro: dai piccoli campi che si trovano sparsi un pò dovunque – conclude De Vecchis – fino alle grandi strutture, sulle quali si concentrano i grandi eventi internazionali».