Conti: “Giù le mani da Spalletti”

Bruno Conti al Corriere dello Sport si ha rilasciato un’intervista sul dopo derby, il direttore tecnico dell’As Roma ha parlato del colloquio che la società giallorossa ha avuto ieri con il tecnico Luciano Spalletti e con i calciatori della Roma. Ecco uno stralcio dell’intervista di Bruno Conti al Corriere dello Sport di stamattina: 
Conti, cosa è emerso dal colloquio con la squadra?
“E’ stata una riunione molto positiva, abbiamo parlato di ciò che bisogna continuare a fare. Dopo la delusione del derby bisogna ripartire e dare il massimo fino a quando la matematica non ci condannerà. E’ questo quello che abbiamo chiesto ai giocatori. Non fermarsi, non pensare a niente e affrontare le prossime sette partite come sette finali e basta”.
Si sarebbe aspettato una sconfitta come quella di sabato?
“Tutto sommato la partita è stata decisa da due episodi sfavorevoli che ci hanno penalizzato, ma nel primo tempo c’è stata una grande reazione della Roma. Poi c’è stato il terzo gol che ci ha tagliato le gambe. Il derby spesso viene deciso da episodi, resta il rammarico per la delusione dei nostri tifosi, ma non possiamo piangerci addosso. I giocatori sanno come comportarsi, parlare di meno e fare risultati”.
Il presidente della Lazio, Lotito, ha detto che qualcuno nella Roma non sa accettare la sconfitta.
“Non voglio parlare di altre persone, non voglio rispondere a nessuno, a me interessa il nostro lavoro. Abbiamo tanti giocatori portanti, di statura internazionale. Dobbiamo fare meno chiacchiere e non pensare ad alimentare polemiche”.
La presidente della Roma, Rosella Sensi, invece è molto delusa.
“Ci siamo sentiti, è delusa come lo sono i ragazzi e tutti i tifosi. Come si fa a nascondere l’amarezza di una sconfitta nel derby? Ma i ragazzi sapranno reagire, è quello che vuole il nostro presidente”.
Nell’intervallo del derby Spalletti ha avuto un battibecco con Tare. Poi siete intervenuti voi dirigenti.
“Posso dire che non ho parlato con nessuno, tanto meno con Tare e non devo chiedere scusa a nessuno. Dobbiamo pensare solo alla nostra squadra, il resto sono solo chiacchiere”.
In questi giorni si discute molto su Spalletti…
“Spalletti è l’allenatore della Roma, ha un contratto, non lo tocca nessuno. Si possono cambiare tante cose, non il tecnico. La stima nei confronti dell’allenatore è aumentata, non si dimentica in fretta quello che è stato fatto in questi quattro anni e che siamo convinti continuerà ad essere fatto in futuro”.
Crede ancora in questo gruppo?
“I primi ad essere rammaricati e scontenti sono proprio i giocatori. La risposta la daranno nelle prossime sette partite”.
Conti, è stato lei ad aprire questo ciclo della Roma, quando diventò direttore tecnico e scelse Spalletti come allenatore. Non pensa che sia finito?
“Assolutamente no. Adesso dobbiamo chiudere bene la stagione, ma siamo ancora molto convinti delle scelte fatte. Non c’è stato nessun pentimento. In un momento come questo voglio ricordare che è stato Spalletti che ha riportato la cultura dela lavoro a Trigoria, che ha creato questo gruppo che in questi anni ci ha dato grandi soddisfazioni”.
Eppure in questo periodo l’allenatore sembra molto nervoso. Forse dipende dai risultati negativi…
“Alla ripresa degli allenamenti abbiamo affrontato il colloquio con grande serietà, l’ho visto carico, deciso a continuare a fare quello che ha fatto in questi quattro anni”.

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4 commenti su “Conti: “Giù le mani da Spalletti””

  1. Tutto vero…..sono tra i tifosi delusi e arrabbiati,
    ma le parole di Brunetto sono le uniche di cui mi fido ancora,
    quindi basta polemiche, avanti tutta!

    FORZA ROMA SEMPRE X SEMPRE

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