Pazzini mostra sensi di colpa per la sua doppietta all’Olimpico

Giampaolo Pazzini, attaccante del Milan nel corso di una intervista per le reti Mediaset, il programma era 11, ha parlato tra le altre cose della doppietta contro la Roma ai tempi della Sampdoria, gol che costarono lo scudetto alla Roma di Ranieri.

Ecco le parole dell‘attaccante con un pizzico di rimorso:

Dispiace per la Roma, quei gol costarono caro alla Roma ed ai suoi tifosi, dispiace soprattutto per alcuni compagni di Nazionale come De Rossi e Toni che a quei tempi militava lì, sono due grandi amici. Il clima all’Olimpico era incredibile, tutto lo stadio era pronto alla festa. Credo che se la Roma avesse vinto quella gara, avrebbe certamente conquistato il titolo, sono convinto“.

L’attaccante ex viola ha segnato sabato sera una doppietta alla Lazio.

Photo Credits | Getty Images

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17 commenti su “Pazzini mostra sensi di colpa per la sua doppietta all’Olimpico”

  1. Il Principe ha detto:

    Diceva altro appena arrivato all’Inter, ne andava fiero e si diceva onorato di aver fatto un favore all’inter. Dichiarazioni false come una moneta da 3 euro. E poi, anche se fosse vero, onestamente non capisco di cosa debba pentirsi: un attaccante che segna fa solo il suo mestiere. Se avessero fatto il loro mestiere anche gli arbitri (in quella partita e in tutta quella stagione) quella doppietta di Pazzini sarebbe stata del tutto ininfluente, e la Roma sarebbe diventata Campione d’Italia per la quarta volta.
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  2. io di quella partita ho bene impresso la differenza di prestazione nei due tempi dei nostri romani, totalmente avulsi dal gioco, come imbambolati nella riprsa per come, al contrario, spingevano al primo tempo
    poi Pazzini che si quasi rammarica mi puzza parecchio, dato che lo pagano per giocare come sa e può, per cui son quasi malfidente come qualcuno che dice si stia preparando il terreno al caso non più voluto dov’ è ora … per me non vale che venga a Roma a svernare e magari trovarlo a disposizione quando se la sentirà dato che di molti, a Roma, fanno sta fine qua e campano di rendita dopo qualche gol …
    e me sembra che de sti tipi, qua, non se so’ visti mai 😯

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  3. Diceva altro appena arrivato all’Inter, ne andava fiero e si diceva onorato di aver fatto un favore all’inter. Dichiarazioni false come una moneta da 3 euro. E poi, anche se fosse vero, onestamente non capisco di cosa debba pentirsi: un attaccante che segna fa solo il suo mestiere. Se avessero fatto il loro mestiere anche gli arbitri (in quella partita e in tutta quella stagione) quella doppietta di Pazzini sarebbe stata del tutto ininfluente, e la Roma sarebbe diventata Campione d’Italia per la quarta volta.

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  4. quante parole… con la tecnologica moviola in campo avremo almeno sei scudetti!!!! anzi sarebbero bastati gli arbitri stranieri!!!

    perchè non fare la lega arbitrale europea? con tutti i soldi che girano nel calcio vuoi che non ci scappi un biglietto aereo e un piatto di penne all’arrabbiata?

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  5. Quello scudetto è stato perso non per colpa di Pazzini ma per non rompere le palle all’Inter che all’epoca ci faceva il favore di comprare i nostri giocatori e i favori in generale del Palazzo per non farci fallire.

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    • Purtroppo temo tu abbia ragione.
      Ad ogni modo, quell’anno sono rimasto a guardare la Sampdoria fallire l’accesso alla champions league: quella banda di imbecilli hanno tolto lo scudetto a noi solo per avere accesso al preliminare e fare la figura di merda di non superarlo nemmeno. In seguito sono rimasto a guardarli mentre franavano inesorabilmente in serie B, dove meritavano di andare; insieme alla lazie. Ed è un peccato, perché fino a quella partita la Samp mi era simpatica. Adesso se le prende non mi dispiace neanche un po’.
      E pazzino si può anche strafottere.

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  6. lo scudetto non ce lo ha fatto perdere pazzini ma ranieri e vucinic ❗ ❗ ❗ lui è un attaccante ed è normale segni

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    • @Monkey D. Luffy:

      non sono d’accordo su una cosa, se lo stavamo per vincere è stato sopratutto grazie a vucinic, autentico trascinatore della squadra quell’anno a suon di goal e assist spesso decisivi

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  7. Totalmente indifferente.

    E’ un professionista e, come tale, il suo compito è dare il massimo per chi lo stipendia.
    Non ho ne rabbia ne gioia per le tue parole, sono parole totalmente normali di un professionista normale che fa il suo lavoro.

    Non c’è nè da perdonare nè da condannare, cioè niente, vai avanti per la tua strada e buona fortuna per i tuoi traguardi praticamente.

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  8. si Pazzini ,questo momento rimane una trauma per me… 😳 😳 😳 ..ti mando UN GRANDE VAFAN.CULO a te e Cassano-cretino di mer.da che ha sputato la mana che lo ha dato di mangiare

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