Samp-Napoli pari e patta: 2-2

Una zampata di Denis al secondo minuto di recupero strozza l’urlo in gola alla Samp e regala al Napoli il terzo pari di fila della gestione Donadoni, il secondo in trasferta. Il 2-2 finale (doppietta di Palombo con due punizioni vincenti, e gol azzurri di Zalayeta e, appunto, Denis) è comunque giusto. Perchè la gara è stata equilibrata, perchè i gol blucerchiati sono arrivati al gol solo grazie a due errori di Navarro, perchè il Napoli ci ha creduto fino alla fine, e perchè la squadra partenopea ha saputo annullare i due spauracchi Pazzini-Cassano, alla fine tra i peggiori in campo. Mazzarri deve rinunciare agli infortunati Bellucci, Kristicic e Stankevicius. Dall’altra parte un Napoli falcidiato dalle assenze. Donadoni non può infatti disporre dello squalificato Blasi, nonchè di Gargano, Maggio, Aronica, Iezzo, Vitale e Lavezzi, tutti ko. Il tecnico azzurro si affida allora alla vecchia guardia, rilanciando davanti Inacio Pià (di nuovo titolare dal 28 settembre 2008, vittoria di misura a Bologna), dando fiducia a Grava dietro e proponendo in mediana Nicolas Amodio, all’esordio in massima serie. Solo panchina per Datolo, Russotto e Denis. L’avvio è di marca blucerchiata: al 5′ un errore di Santacroce dà via libera a Cassano, che innesca Pazzini, sul quale Cannavaro chiude in extremis. Al 18′ ancora Cassano devia in mischia da punizione da destra, con sfera che finisca di poco fuori. Replica azzurra al 23′, con Hamsik che fila via solo sulla sinistra, ma la rifinitura in mezzo per Pià è sbagliata. Cinque minuti dopo è la Samp a passare: punizione dai 20 metri per gioco pericoloso da parte di Pazienza e destro terrificante di Palombo che fa secco un colpevole Navarro. Il Napoli non ci sta, e reagisce prontamente: al 30′ Pià penetra centralmente e serve Hamsik, contrato da Castellazzi in uscita. Al 36′ Donadoni perde anche Paolo Cannavaro per infortunio (rilevato da Rinaudo), ma a un minuto dal termine della prima frazione il suo Napoli trova il pari: punizione di Hamsik dalla sinistra, palla tesa a rientrare, tocco di testa di Zalayeta e palla dentro per l’1-1. Nella ripresa Raggi, al 4′, manda alto di testa, quindi è il Napoli a non sfruttare un paio di ripartenze interessanti. La squadra di Donadoni paga dazio al 17′, quando Palombo batte una punizione dal limite sulla quale Navarro si impapera regalando l’insperato e nuovo vantaggio ai padroni di casa. Gli azzurri però non mollano,e al 19′ ci vuole un miracolo di Castellazzi per fermare Grava lanciato a rete. Nel finale il tecnico ospite gioca il tutto per tutto, mette dentro Bogliacino e Denis, e proprio quest’ultimo prima manda fuori dopo un rimpallo in mischia (46′), poi insacca (47′) con una girata di destro su straordinario assist di Hamsik. Giusto così, anche se la Samp orma ci aveva fatto la bocca. Il Napoli di Donadoni intanto, in attesa della prima vittoria, non perde più.

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