Editoriale. Lo sfogo di un tifoso. Si tifa Roma o si tifa Zeman?

E come al solito, a Roma si perde di vista la cosa più importante. Negli ultimi giorni è iniziata la caccia alle streghe: gente che vuole le teste di Baldini e Sabatini, con tanto di vergognosi siparietti e “litigi” in cui si accusano i dirigenti di essere laziali (vi prego, vi prego, questa cosa è durata anche troppo.), gente che pensa che Baldini sia qui per distruggere la Roma e altre cose che io definirei incredibili. Tifosi “Zemaniani” che quasi tifano più il “Maestro” della Roma, la sola cosa che dovrebbe unire tutti. La si può pensare diversamente su alcune cose, ma quello che più DOVREBBE contare è il bene della Roma, sempre e per tutti. Invece no: tifosi che arrivano a dire che tutta la rosa eccezion fatta per due-tre giocatori avrebbero giocato contro il mister, mettendo fra questi addirittura Goicoechea. Potrei fermarmi qui, probabilmente. Mi sembra di tornare indietro negli anni, quando: “Totti vuole cacciare Spalletti, non lo vuole e ha creato un gruppo opposto a lui” o “Totti litiga con Ranieri ed il mister è costretto ad andare via”. Cose così, insomma, che fanno il paio con quelle, attuali, su De Rossi. Altrettanto ridicole, se posso permettermi.

A Roma ci si è sempre divisi fra pro e anti: male, niente di più sbagliato. Capisco il “pro”, le simpatie e le predilezioni esistono, ma gli “anti”? si può arrivare a tifare contro la Roma per far prevalere le proprie idee? DA QUANDO i tifosi della Roma sono diventati così? da quando non si tifa più Roma? da quando la Roma è il mezzo per portare avanti le proprie battaglie e non il fine? da quando a Roma si è diventati tutti cacciatori di streghe? “via Sabatini, via Baldini, via Fenucci, via Baldissoni, via Pallotta, via De Rossi, via Osvaldo!” sono le frasi che più sto sentendo. “Hanno cacciato il Maestro!” ma scherziamo? conta più la Roma o un allenatore? la squadra NON STAVA ANDANDO BENE ed era sotto gli occhi di tutti! si può essere d’accordo o meno con l’esonero, ma come si possa fare finta che tutto andasse bene è qualcosa che davvero NON CAPISCO.

A livello umano dispiace, dispiace tantissimo, SEMPRE, quando un uomo viene esonerato o licenziato: che sia un padre, un cugino, un amico o l’allenatore di una squadra di calcio. Non è mai bello pensare a frasi tipo: “Sdengo, mi spiace, ma non si può più continuare” e pensare alla reazione di Zeman, che alla Roma ci teneva e NESSUNO lo mette in dubbio. Questa è una storia che si sta protraendo per fin troppo tempo! la Roma ha un nuovo allenatore, che per i primi tempi avrà una sorta di peccato originale del Cristianesimo: la sua colpa sarà quella di non essere Zeman. E’ inutile negare che per molti sarà così. E parla quello che quando se n’è andato Spalletti è stato malissimo: non volevo andasse via, non avrei mai voluto, ma riconoscevo che non si poteva più andare avanti. L’inizio dell’anno si era parlato di terzo posto…ora la Roma dov’è? e in che modo? con quali numeri? va tutto bene? vi prego, non ci mentiamo.

Quest’anno il tifo della Roma è stato spaccato in tre fazioni: chi tifava per Zeman, chi tifava per il suo esonero e, poi, i tifosi che definirei SANI, quelli che tifavano che la Roma vincesse. Mi metto fra questi: ho criticato Zeman, ho criticato il suo modo di giocare e gli riconosco molti errori, ma MAI ho sperato che facesse male, MAI l’ho insultato, MAI ho sperato che la Roma perdesse per dire “visto, sono proprio un genio, a differenza sua“. Si parla di VERGOGNA per l’esonero di un allenatore: oh, ragazzi, torniamo sulla terra! qualcuno è davvero stupito?! qualcuno davvero credeva possibile arrivare a giugno con un ambiente così CALDO?! era un male per tutti, rendetevene conto. La Roma ora come ora è avvelenata, c’è un clima di guerriglia davvero vergognoso.

Bisogna tornare ad essere tifosi, bisogna tornare a tifare solo per la Roma, bisogna ricominciare a sperare che il nuovo mister, Andreazzoli, faccia le cose giuste e che la Roma arrivi in Europa, in qualsiasi modo. Qui invece c’è chi spera che la Roma faccia male, malissimo, cosicché possano andarsene tutti i dirigenti: ci rendiamo conto di quale tragedia sarebbe uno scenario del genere? vorrebbe dire che la Roma avrà fallito un’altra volta, che la Roma non sarà arrivata in Europa nemmeno quest’anno. Franco Baldini e Sabatini ieri si sono rimessi alla volontà della proprietà, sebbene molti tacciano la questione, che gli ha rinnovato fiducia, chiedendo loro di rimanere. I proprietari vogliono un ciclo e secondo il Presidente può essere portato avanti solo da Baldini e Sabatini. Già lo stesso esonero di un allenatore rappresenta una sconfitta, per cui Baldini si è preso la colpa anche di fronte al Presidente. Un passo falso, da cui bisogna ripartire per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Molte persone, bambini, uomini e donne, sono cresciuti vantandosi di far parte della “tifoseria più bella del mondo”. Ora, invece, che cosa resta?

E’ molto più grave che la Roma stia così male in classifica, rispetto all’esonero di un dipendente, chiunque esso sia. Dovrebbe essere così, dovrebbe…

Photo Credits | Getty Images

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