Il fuoriclasse argentino Erik Lamela è sicuramente il calciatore della Roma che ha mostrato i maggiori progressi in questo 2012: la sua prima stagione in giallorosso con Luis Enrique è stata senza ombra di dubbio positiva soprattutto nelle ultime partite di campionato.
Infatti l’ex River Plate da aprile 2012 ha giocato con molta più continuità mettendo a segno un gran gol che ha suggellato la vittoria casalinga contro il Novara, il 5-2, e a giochi ormai compromessi è arrivato un altro bel gol contro il Cesena gara d’addio di Luis Enrique, era l’ultima di Serie A.
LA CONSACRAZIONE COL BOEMO:
L’apice della forma e soprattutto la continuità di prestazioni, sempre di altissimo livello, sono arrivate con Zdenek Zeman, tecnico che inizialmente lo ha contestato poiché non riusciva a mostrare in campo il suo enorme potenziale, sia offensivo, sia in fase di ripiegamento, poi lo ha elogiato schierandolo sempre titolare.
In questa stagione il numero 8 della Roma è la nota più lieta della Roma, in corsa ancora per qualsiasi obiettivo nell’ambito europeo, molti gol ben 10 con la recente doppietta contro il Milan che ha chiuso l’anno, molta più presenza nel cuore della manovra giallorossa.
Le doti principali di Erik sono, oltre le grandi abilità tecniche, la capacità di puntare l’uomo e lasciarlo sul posto e la grande costanza nelle percussioni offensive verso il centro dell’area di rigore.
Un anno entusiasmante il suo 2012, a rete consecutivamente per 6 gare in campionato, unico neo l’infortunio contro il Torino che lo ha costretto fuori per un pò di tempo.
Il 2013 sarà l’anno della definitiva consacrazione del ragazzo di Buenos Aires.
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