Le nuove norme introdotte in tema di noleggio di autoveicoli con conducente dal decreto mille proroghe creano troppi vincoli per chi svolge questa attività limitandone l’area al Comune che ha rilasciato la licenza. È in sintesi il contenuto della segnalazione che l’Antitrust invia ai presidenti delle Camere e al presidente del Consiglio sottolineando che le novità previste nel provvedimento approvato alla fine dello scorso dicembre «avrebbero l’effetto di limitare sensibilmente la possibilità di accesso all’area territoriale di Comuni diversi da quello che ha rilasciato la licenza». Secondo l’Antitrust è questo l’effetto che «scaturisce dall’obbligo di disporre di sedi e rimesse site nel Comune che ha rilasciato l’autorizzazione, di stazionare e sostare solo all’interno delle predette rimesse, di tornare alla rimessa per l’offerta di ogni nuova prestazione, di attestare orario e percorso di ciascuna prestazione attraverso la compilazione di un foglio di servizio, nonchè dalla previsione di rilevanti sanzioni, fino alla cancellazione dal ruolo, per il mancato rispetto della nuova disciplina». «Tali limiti vengono ulteriormente acuiti dalle nuove competenze attribuite alle amministrazioni comunali, le quali – sottolinea l’Autorità – nel regolamentare l’attività di noleggio con conducente, possono richiedere, a quanti svolgono tale attività con autorizzazioni rilasciate da Comuni differenti, un’autorizzazione preventiva per l’accesso al territorio comunale o a determinate aree dello stesso, per ogni singola prestazione, e addirittura il pagamento di un pedaggio». «Si tratta di vincoli particolarmente stringenti, che vanno ad esclusivo detrimento dei titolari di licenze rilasciate da Comuni diversi e che appaiono non funzionali nè proporzionali alle eventuali esigenze dei Comuni, in particolare di quelli siti nelle aree metropolitane, di monitorare i flussi di veicoli nelle aree a traffico limitato», conclude l’Antitrust. Dunque «l’Autorità auspica, sulla base delle considerazioni suddette, l’introduzione di interventi correttivi nelle disposizioni in esame, volti ad eliminare i vincoli amministrativi previsti per l’attività di noleggio con conducente ed a preservare l’attuale normativa nazionale in materia».