Michael Bradley intervistato da Repubblica

L’edizione odierna de La Repubblica riporta un’ intervista al centrocampista statunitense Michael Bradley .

Il centrocampista è lo statunitense più giovane ad essere sbarcato in Europa, infatti non è stato facile soprattutto per le diverse abitudini di vita. Michael ha come grandi modelli Roy Keane, Steven Gerrard e Demetrio Albertini, quest’ ultimo per le grandi abilità tecniche, mentre i primi per la leadership in campo e la determinazione.

L’ex Chievo infine con una battuta ammette di non conoscere lo spirito e l’ importanza del derby: “Per noi americani il derby è quando affrontiamo il Messico, paese confinante“.

Photo Credits | Getty Images

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18 commenti su “Michael Bradley intervistato da Repubblica”

  1. Bello quando si vede scritto ….non e da Roma….. nemmeno si fosse il Barcellona. Perché quali sono i giocatori di una squadra super scudettata come la roma

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  2. per me Bradley è il giocatore che tutte le grandi squadre hanno in panchina,insomma il gregario perfetto che appena entra dà il suo massimo,secondo il mio pensiero,è anche un buonissimo giocatore perchè detta bene i tempi a centrocampo,spende i falli tattici bene (vedi palermo miccoli in contropiede) e poi ha il vizietto del goal, (ne ha fatti già 3 se non erro),vi ricordo che noi giocavamo con brighi titolare(buon giocatore), se brighi è mejo de questo non ce capite un emerita ceppa de calcio,Bradley è un buonissimo centrocampista punto.

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    • scusami romasiama, ma ti ricordo che hai vinto uno scudetto con Di Francesco e Tommasi ed hai rischiato di vincerne un’altro con Lima; questi, secondo i tuoi parametri, erano da Roma??? Certo per i piedi no, però correvano dal primo minuto all’ultimo e davano il cuore sempre e per questo motivo facevano la differenza….
      Non servono solamente i piedi per fare la differenza a calcio…
      Bradley corre, attacca, difende, non ha piedi cattivi e perchè non sarebbe da Roma???

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      • Quoto romasenzariserve, Lima per me era un grande, due tombini al posto dei piedi ma correva come i maratoneti del Kenya.

        romasiama o stirpe non so come chiamarti :mrgreen: per me anche tu non sei da Roma. Vai a tifare il Rubin Kazan

  3. A mio avviso, questo calciatore e’ molto sottovalutato dai tifosi romanisti. E’ intelligente, buoni piedi. buona visione di gioco e buon senso della posizione. Che volere di piu’?

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    • beh io vorrei nn un giocatore normale come lui ma un giocatore che con una giocata ti puo far vincere. lui è un giocatore di fatica non un fuoriclasse.

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      • Bisogna cominciare a comprendere che il buon gioco di una squadra proviene dal collettivo.
        Non siamo una delle tante squadrette italiche che una volta sistemata la difesa, si cerca di segnare con la giocata spettacolare. I giocatori che vuoi tu, costano molto e in fondo in fondo si contano su una mano. Tutti gli altri sono gonfiati.

    • D’accordissimo, anzi, per me è un gran giocatore e domenica l’ha dimostrato: fiato, piedi buoni, tenacia, senso dell’inserimento, una più che discreta tecnica… mi dite quanti altri centrocampisti in serie a possono vantare un simile repertorio? È proprio vero che qui si pretende sempre la luna e che l’erba del vicino è sempre più verde…

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