Milan, Ancelotti: “Vincere il derby per credere allo scudetto”

Battere l’Inter per permettere al Milan di continuare a credere allo scudetto, questo è il motto di Carlo Ancelotti alla vigilia del derby Inter-Milan di domani sera. Ancelotti crede allo scudetto, ma la speranza è legata alla vittoria che il suo Milan dovrà conquistare nel derby contro l’Inter di Mourinho. «Il derby è importante soprattutto per noi». Carlo Ancelotti e il Milan non possono compiere passi falsi nella stracittadina: bisogna battere l’Inter per ridurre il gap. I nerazzurri guidano la classifica con 7 punti di vantaggio sulla Juventus e con 8 lunghezze sui cugini rossoneri. «Sarà certamente una sfida importante. Credo che l’Inter si presenterà con un atteggiamento differente rispetto all’andata, quando ha giocato con le due ali. Vredo che nella gara di domani sarà diverso. Quindi anche il Milan dovrà presentarsi con un atteggiamento differente», dice l’allenatore del Diavolo. La classifica parla chiaro: «Sarà una gara importante soprattutto per noi in chiave campionato, perchè per l’Inter il risultato non conta come per il Milan». I rossoneri non si faranno condizionare dal fatto di giocare fuori casa. «Domani sera il fattore campo si sentirà relativamente, sarà un ambiente diverso rispetto alle altre trasferte. Il nostro atteggiamento non cambierà comunque e noi cercheremo di vincere, nonostante la consapevolezza che sulla carta giocheremo fuori casa», dice Ancelotti. Attenzione particolare ai calci piazzati: «L’Inter spesso ha risolto molte partite con le palle inattive, hanno molti saltatori a disposizione. Ma la mia scelta per il difensore centrale che schiererò sarà dettata solo dalla condizione fisica dei giocatori», chiarisce Ancelotti. La vigilia del derby della Madonnina vive anche sulla dialettica tra i due allenatori: se Josè Mourinho non esclude un giorno di sedersi sulla panchina del Milan, Carlo Ancelotti esclude tassativamente dal suo futuro quella dell’Inter. «L’ambizione di Mourinho di allenare una grande squadra mi sembra normale e legittima – osserva il tecnico rossonero – ma io non posso più allenare l’Inter perchè sarebbe andare contro la mia storia che è bella e ci tengo». Per Ancelotti Mourinho ha portato al calcio italiano «un contributo che non è visibile a tutti perchè riguarda una diversa interpretazione dei programmi di allenamento e un diverso modo di lavorare». Ma a sua volta Ancelotti tiene a rassicurare il collega, preoccupato che, al suo ultimo derby, Paolo Maldini possa godere di un trattamento privilegiato. «Può stare tranquillo – sorride – perchè Rosetti è il miglior arbitro in Europa». Secondo alcune voci, quello di domani potrebbe essere l’ultimo derby di Ancelotti sulla panchina del Milan, anche se il diretto interessato assicura che questa ipotesi «ha zero possibilità, secondo me». Che cosa ne pensa la società? «Chiedetelo alla dirigenza».

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