Protesta a Sky: le dirette del weekend a rischio

L’assemblea di redazione di Sky Sport  ha proclamato all’unanimità, con effetto immediato, lo stato di agitazione  in segno di protesta contro il piano di riorganizzazione aziendale comunicato alle rappresentanze sindacali.  Riorganizzazione che prevede dal prossimo 1-6-2009 la chiusura della redazione di Roma, con conseguente trasferimento di parte dei colleghi a Milano e dei rimanenti presso la testata news Sky TG24. Dei colleghi destinati a Milano, un’ulteriore suddivisione prevede l’assegnazione di una parte  a SkySport 24 e degli altri  a Sky Sport, con evidenti ricadute professionali. L’assemblea di redazione dubita fortemente che la decisione porti effettivi vantaggi economici ed organizzativi all’Azienda. In assenza   di convincenti spiegazioni in merito all’operatività presente e futura sul territorio, di fronte alle ripercussioni professionali e personali per i 16 giornalisti e per il comparto televisivo coinvolto, la redazione ha respinto in toto il piano prospettato dall’Azienda, rammaricandosi anche per i tempi e i modi di comunicazione, mortificanti per un grande Gruppo e per i  professionisti che in questi anni hanno lavorato per migliorare la qualità dei programmi di Sky. I giornalisti di Sky Sport, proclamando lo stato di agitazione permanente, danno mandato al CdR  di aprire un tavolo di discussione e confronto fra l’Azienda e le parti sindacali territoriali e la FNSI. Danno inoltre  mandato  di indire al più presto un confronto con il Direttore di Sky Sport. Infine l’assemblea approva all’unanimità un pacchetto di giorni di sciopero illimitato, da determinarsi a discrezione del CdR qualora dall’Azienda non giungano risposte soddisfacenti entro e non oltre mercoledì 11-2-2009. La  diffusione all’esterno del presente comunicato preannuncia anche la creazione di un coordinamento dei CdR di Sky e di un coordinamento allargato alle  RSU aziendali.  

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