La Juventus in passato cercò Franco Baldini

L’’edizione odierna de La Stampa riporta una lunga intervista a Franco Baldini, dg giallorosso. Ecco riportatone uno stralcio nel quale si parla della prossima sfida contro la Juventus e dell’ episodio di Cagliari:

Sulla Juventus

Loro hanno fatto grandi investimenti, hanno preso giocatori pronti subito, noi da crescere. E poi l’’abitudine alla vittoria, la Juve ne percepiva la mancanza come una condizione dolorosa, e questo ha prodotto una forte determinazione. La Roma non è abituata alla vittoria e nemmeno le manca, probabilmente. Noi abbiamo chiesto agli americani di tornare a vincere, per favore, e il più in fretta possibile. Non possiamo lamentarci dei soldi che ci hanno messo a disposizione ma l’’obiettivo è l’’autosufficienza finanziaria. A Zeman date tempo. E poi c’’è Totti: lui non ha le caratteristiche della punta tipica del tridente di Zeman. Quindi complimenti all’allenatore che sta valorizzando un giocatore formidabile, anche a costo di rivedere il proprio credo. I rapporti sono buoni, non è un segreto che anni fa la proprietà (John Elkann) mi abbia persino chiamato. Non accettai la proposta perché ero la persona sbagliata nel posto sbagliato. Per 4-5 anni ci siamo scontrati in Lega Calcio sui diritti tv, loro li volevano soggettivi, la Roma di Sensi, la mia Roma, era per la collettivizzazione. Lavorare per la Juve significava ammettere che in tutti quegli anni avevo detto solo stupidaggini. In passato i miei problemi con chi rappresentava quella Juve nascevano da uno stato d’’animo di ribellione contro l’’arroganza e l’abuso di potere. Mi hanno persino tolto il piacere di tifare per una squadra italiana nelle Coppe”.

Sulla vicenda di Cagliari
“Abbiamo vinto una sola partita, a San Siro con l’Inter. Ho fatto quello che imponeva il mio ruolo, non volevo rendermi complice di un atteggiamento arbitrario e arrogante. La notte prima, in compenso, ho chiamato il direttore generale del Cagliari e il capogabinetto del Prefetto per vedere se c’erano margini per giocare. Altro che avvoltoio”.

Photo Credits | Getty Images

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10 commenti su “La Juventus in passato cercò Franco Baldini”

  1. Baldini, te lo dico chiaramente, a costo di essere ancora più impopolare (e chi se ne frega): hai rotto il cazz0. Ora Zeman e Totti sono il parafulmine per i vostri errori. Dici che la Roma non è abituata a vincere e che nemmeno le manca: eri tu che l’anno scorso non hai avuto le palle per ammettere un errore e cacciare un allenatore fallito con cui perdevamo ovunque, eri tu che l’anno scorso ripetevi fino alla nausea che il risultato non era importante, mentre noi tifosi, quelli veri, eravamo inc@zzati neri. In questa intervista (VERGOGNOSA) hai anche avuto la faccia di bronzo per definire la scelta Luis Enrique un “magnifico errore”. Gli errori non sono mai magnifici, magari sono giganteschi, e neanche dopo un mesi hai le palle per ammettere chiaramente di aver fatto un c@zzata. No, te la vuoi cavare con i soliti giri pindarici e i soliti sofismi. Forse non l’hai capito: sei tu che parli di “calcio diverso”, di una certa “filosofia di gioco”, di “spettacolo”, noi tifosi invece vogliamo prima vincere, chiaramente in modo onesto, ma l’obiettivo è quello e poi viene il resto. Sono nauseato.

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  2. Zeman può anche rivedere il modulo ma credo che Totti sarà super utile contro squadre come la juve e l’inter che giocano a viso aperto…se si nasconde tra le linee e gli attacanti si muovono bene li mette in porta…

    contro squadre chiuse e sparagnine (praticamente quasi tutte) farà molta fatica perché le linee sono più strette e lo prendono a calci e quindi per giocare deve scendere troppo verso il ns. centrocampo o andare a sbattere sull’intermedio di sinistra…

    inoltre contro quelle squadre ci vuole gente che punta l’uomo e taglia dentro e lui riesce a farlo per ovvi motivi solo per venti minuti….

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  3. caro baldini,se a Zeman aveste dato qualche giocatore utile x ricoprire quel ruolo forse si potrebbe disquisire sull impiego del capitano,purtroppo ne destro,tantomeno lopez sono garanzia di rendimento e anche lamela non mi pare sia una furia ,tutt altro.
    se poi vogliamo credere alle favole continuiamo a prenderci x il culo,ma non cercate di far far a zeman e/o totti i parafulmini di errori che non sono a loro imputabili,anzi a dire il vero totti finora se non e stato il migliore finora e stato tra i migliori .
    l unica dichiarazione che sarebbe onesta intellettualmente era “se si dovesse fallire x il secondo anno consecutivo la societa dovrebbe ridiscutere i vertici dirigenziali”

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  4. io però a questo punto critico pesantemente sia allenatore che società. se davvero il porblema è totti mettetelo in panchina no?
    opppure si cita sempre totti per togliersi le proprie responsabilità?

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  5. BALDINI NAUSEANTE….
    E CI RIPARLA DI AUTOSUFFICIENZA…
    QUINDI SIAMO ALL’AUTOFINANZIAMENTO….
    PRESI PER IL CHIULO DA QUESTA SOCIETA’….

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  6. Se per far giocare Totti a tutti i costi si deve snaturare Zeman e meglio cambiare allenatore subito o farla finita con Totti titolare per forza non se ne può più alla faccia dei nostalgici ..Totti negli ultimi 30 minuti farebbe la differenza alla grande non per 90 minuti come ora

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  7. “A Zeman date tempo. E poi c’è Totti: lui non ha le caratteristiche della punta tipica del tridente di Zeman. Quindi complimenti all’allenatore che sta valorizzando un giocatore formidabile, anche a costo di rivedere il proprio credo”

    Signori, il problema è tutto qui. Non in Totti, non mi attaccate subito. 😀
    Zeman ha allenato sempre in un certo modo, i suoi schemi sono sempre stati quelli. Ha dovuto rivedere tutto: come può capire, la squadra, qualcosa che non è chiaro nemmeno al mister stesso (o almeno immagino…)?

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    • è una cosa che salta subito all’occhio, ma poi discutendone passi per un anti-totti.. non è adatto agli schemi tipici del boemo, ecco perchè qualcuno auspicava a un suo utilizzo a partita in corso, per non snaturare dall’inizio il gioco, e avere un’alternativa a gara già inoltrata..ma i tottiani fino a ieri, e probabilmente continueranno oggi nonostante le parole di baldini, dicevano che totti era il più adatto al modulo zemaniano…assurdo quanto l’amore renda ciechi a volte.

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      • l’alternativa è appunto , come dice baldini, aspettare che zeman riveda il suo credo..ma non sono totalmente d’accordo. poi ci saranno sempre persone che diranno:”questo non è il gioco di zeman” compreso io, che volevano poterlo apprezzare quest’anno, ma evidentemente non si può, tocca rivedere il credo..

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