Nenad Krstičić e Pedro Obiang sempre più vicini alla Roma

Secondo quanto riporta il portale calciomercato.com, dopo il match di ieri Nenad Krstičić e Pedro Obiang sono sempre vicini alla Roma, infatti Walter Sabatini segue già da questa estate i due calciatori.

La Roma sarebbe la squadra che ha la priorità sui due talenti doriani come ha riportato settimane fa il ds della Sampdoria Sensibile.

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25 commenti su “Nenad Krstičić e Pedro Obiang sempre più vicini alla Roma”

  1. Ho la brutta sensazione che nel mercato di gennaio partirà DDR.. altrimenti non avrebbe senso prendere 2 centrocampisti..

    anche perchè già ne abbiamo 6 cosa ci dovremmo fare con 8 centrocampisti?

    ne arrivano 2 e parte DDR spero di sbagliarmi ma il cervello mi dice questo

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  2. GAGO-KJAER-BORINI-JOSE ANGEL-BOJAN…
    STEKE-PIRIS…
    LAMELA E PJANIC ETERNE PROMESSE…
    TAXI DALLA B..BRADLEY C’E’ E NON C’E’…
    comprate e rinegate tutto…..
    progetti , promesse , proiezioni , embrioni di campioni….
    qui si vorrebe qualche ‘fatto’….
    mancano solo ‘sti due fenomeni della samp…
    sabatini sabatini…..

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  3. Io credo che la roma debba pensare ad altri ruoli. L’attacco ed il centrocampo, secondo me (ad ora), sono coperti per i prossimi anni. Se alcuni migliorano in rendimento (tachtsidis, lamela e destro su tutti) si è già messi bene. Alla fine le qualità tecniche ce l’hanno tutti i giocatori.

    Bisogna vedere questa cavolo di difesa. Valutare piris ancora un po ed aspettare dodò. Poi ricordiamoci dei vari giocatori in prestito. Insomma se tutto va come deve andare, l’estate prossima ci sarà da mettere in prdine 1-2 cose e basta.

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      • il discorso sue centrali piu che altro prenderne un terzo con esperienza, e poi prendere 2 terzini forti xke sono 2 anni che hanno avuto il tempo per comprarli e non sono mai arrivati tranne balzaretti che è un buon giocatore.

        il discorso stek, può capitare a tutti una papera speriamo si riprenda. anche se dal portiere forte ammirato ai mondiali passati questo sembra il fratello

      • Sui centrali io vorrei vedere questo marquinhos come gioca. Detto ciò bisognerebbe prenderne uno di età media. Diciamo sui 24-25 anni con già esperienza.

        Il portiere mi tengo stek. Trovare id meglio in giro (e soprattutto che te lo vendono) è difficile.

        per i terzini, ripeto, vediamo come andrà dodò (quandosi riprenderà) e poi si deciderà.

  4. Ragazzi, cmq leggo certi commenti (non solo su questo sito, ma su tutti i portali che parlano di Roma) davvero disfattisti al massimo. Non esageriamo, sono d’accordissimo sul fatto che non possiamo essere contenti di questi risultati, come convengo sul fatto che alcune pecche dell’organico, che in tanti segnalavamo già da tempo, permangono tutt’ora, ma la Roma gioca, tira in porta, crea, e ieri ha preso un tiro nello specchio, da calcio piazzato, nella stessa azione del goal. Abbiamo preso gola su un cross per una papera e creato decine d’occasioni. Il problema è che la si deve buttare dentro, ci vuole freddezza e cattiveria, ma la squadra è viva e non in coma irreversibile come l’anno scorso. Stiamo attenti a non sprecare tutto.

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    • La roma fa un primo tempo da favola, veramente ottimo. E poi si perde nel nulla. Un tiro o 100, è l’atteggiamento della squadra che ti scopre. Dopo l’espulsione di maresca la roma si schiantava sul muro e la samp aveva le ripartenze migliori. Il gol è arrivato un un cross sbagliato per puro caso, ma non dovevano neanche arrivare a farlo. Se la squadra rimane lucida si rischia pochissimo e si crea meglio.

      Tutto li. Non vedo un problema “tecnico”. vedo un problema fisico/mentale. Perchè non fai il primo tempo di bologna e sampdoria per caso. Cosi come non vinci a caso contro l’inter.

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    • è sempre il solito discorso . tutti dicono “basta fare un gol più dell’avversario” ma in serie a non così facile, altrimenti zemna avrebbe vinto più di mourinho.
      la squadra deve essere solida e corta. la roma al momento non è né corta né tantomeno solida. da qui i risultati che non sono pessimi però non sono neanche buoni

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    • sì è viva, e penso che a Torino si possa fare bene…tuttavia non ho visto ancora i movimenti della squadra di Zeman e la squadra va un po’ a strappi, a volte si allunga e rallenta e si perde un po’…poi nei secondi tempi c’è un po’ un blackout fisico-psicologico, frutto anche di qualche infortunio di troppo e di un lavoro fisico abbastanza pesante…

      credo che Zeman abbia un po’ modificato la preparazione per evitare i black-out di gennaio-febbraio che di solito sono più pesanti e meno recuperabili di quelli di settembre…

      forza roma!

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  5. La Roma cerca un difensore centrale per gennaio e pensa a Nicolas Otamendi, difensore argentino classe 1988 (con passaporto italiano), in scadenza nel 2015 con il Porto.

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