E’ un cruccio, è un sogno, da anni irrealizzato e per l’Inter attuale irrealizzabile, ma Massimo Moratti vuole più di ogni altra cosa la Coppa dei Campioni, chiamata ormai Champions League, la vuole perchè ha una dedica nei confronti di chi da presidente dell’Inter l’ha vinta, il padre Angelo Moratti, anche se nel lontano 1965. Quarto scudetto consecutivo, ma il sogno vero sarebbe di vincere dopo 44 anni la Champions League. Sono questi gli obiettivi di quest’anno dell’Inter. A scandire le priorità è stato lo stesso presidente Massimo Moratti. «Siamo ancora in corsa su tutti i fronti – ha detto partecipando ieri sera a una festa dell’Inter Club Imbersago, piccolo centro dell’hinterland milanese, dedicata al papà Angelo – con il massimo sforzo per dare il meglio giorno per giorno. Obiettivo assolutamente importante è il campionato, nel quale dobbiamo continuare a fare bene, mentre la conquista della Champions sarebbe la soddisfazione più bella per tutti i tifosi interisti dopo tanti anni che l’aspettiamo». Non è un mistero per nessuno che da Josè Mourinho la dirigenza nerazzurra voglia soprattutto la Champions. «Dopo soli sei mesi dal suo arrivo – ha osservato Moratti, che era accompagnato da Maxwell – è riuscito ad inserirsi molto brillantemente, trasmettendo la sua filosofia, la sua personalità e la sua grande voglia di vincere a tutta la squadra. È una persona preparatissima ed attentissima e i frutti del suo lavoro si vedono dai risultati ottenuti finora». Moratti ha ringraziato anche i calciatori, «nelle cui capacità di ripetersi ad alti livelli anche in questa stagione nutro la massima fiducia, a partire da un risultato positivo nel prossimo derby».
