Franco Baldini, direttore generale della Roma, ha parlato a Sky del rinvio della gara contro il Cagliari:
“Siamo parte lesa, abbiamo dato disponibilità alla Lega e al Cagliari di giocare la partita. Abbiamo organizzato la trasferta. il viaggio, siamo arrivati ieri sera alle 7 senza sapere nulla. Quando siamo arrivati alcuni giornalisti ci hanno informato del comunicato di Cellino, che esortava la gente ad andare allo stadio. Poi nella notte è arrivata l’ufficialità del provvedimento della Prefettura.
Strategie?
Il nostro è un percorso obbligato, presenteremo un reclamo perché il motivo per cui non sarà giocata la partita è stato spiegato nella motivazione del Prefetto e non lascia spazio ad alcun dubbio. Non si è giocato per un comportamento diretto del massimo rappresentante della società Cagliari. Abbiamo preannunciato ricorso, ora lo articoleremo. Discorso di principio? Ovviamente stiamo tutelando i nostri interessi e quelli dei nostri tifosi ma è anche una questione di principio.
C’è stato stupore tra i giocatori?
Lo stupore ce l’ho ancora io, figuriamoci i ragazzi, soprattutto quelli che sono venuti dall’estero. La parte più imbarazzante è stata dover spiegare ai giocatori ciò che era accaduto, non avevo né faccia né parole per farlo”.
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