Lazio travolta dal Milan: ora è nel baratro totale

ROMA – Terza sconfitta consecutiva per la Lazio, stavolta ad opera del Milan, che passa all’Olimpico per 3-0. I gol subiti in tre gare diventano 10 e la squadra è ormai in crisi d’identità. Nel primo tempo la Lazio gioca un buon calcio ma soprattutto è propositiva. Attenta in difesa, in avanti si affida all’imprevedibilità di Zarate e Pandev. I rossoneri partono subito bene, ma Muslera è molto attento e al 7′ salva su Jankulovski, deviando in angolo. La partita si gioca tutta a centrocampo tanto che per vedere la prima vera azione biancoceleste bisogna attendere il 23′: bella combinazione Meghni-Zarate con l’argentino che ci prova di prima, ma il tiro è centrale e Abbiati blocca. Otto minuti dopo ancora Muslera protagonista con una smanacciata su Pato, lanciato a rete.
Poco dopo la mezz’ora Pandev potrebbe portare in vantaggio la Lazio, ma la sua girata è fuori misura. Tre minuti più tardi ancora il macedone che lancia Zarate, bravo Abbiati ad anticiparlo di un soffio. L’azione prosegue ma Pandev manda fuori. A tre minuti dalla fine del primo tempo arriva, a sorpresa, il vantaggio del Milan con Pato: azione viziata da un fuorigioco di Beckham. Prima del 45’ Zarate potrebbe pareggiare, ma c’è ancora Abbiati a fare buona guardia.
Nella ripresa nemmeno il tempo di centrare il pallone che al 2′ Ambrosini fa 2-0, complice una dormita della difesa. Nell’occasione Roznehal si fa beffare dal centrocampista che tutto solo di testa segna. La Lazio appare spaesata, incapace di reagire tanto che in due occasioni è ancora Muslera a metterci una pezza. I tifosi della Lazio cominciano ad innervosirsi, la squadra sembra incapace di reagire. Sale così in cattedra il Milan, che però si divora un paio di gol e al 28′ coglie anche un palo con Kakà. Rossi, prova a cambiare e a dare maggiore vigore in avanti e butta nella mischia Inzaghi per Meghni. L’attaccante, si batte come un leone, ma nessuno sembra seguirlo. Ci prova Zarate, che non molla fino alla fine. Al contrario, Pandev diventa irritante. A nulla valgono gli inserimenti di Kolarov e Dabo per Radu e Brocchi. Al 38′ il Milan fa 3-0 grazie a Kakà e chiude a gara. Sale la contestazione dei tifosi. Ora Rossi rischia davvero.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento