Francesco Totti, capitano della Roma, è stato intervistato a Roma Channel, Sky Sport e Mediaset per commentare la gara vinta dalla Roma:
Sky Sport
Grande prestazione?
Una Roma completa, anche perché dovevamo fare questa gara per battere l’Inter. Abbiamo disputato una grandissima partita.
Corri più adesso di tredici anni fa?
Ora sto bene, quando la squadra gira va meglio anche per me.
Osvaldo ti pagherà una cena?
Ci eravamo messi d’accordo che uno dei due avrebbe segnato, questo gol ci voleva proprio, anche per i nostri tifosi.
Sta nascendo qualcosa di importante?
No, a Roma è facile esaltarsi e andare giù, rimaniamo con i piedi per terra, abbiamo le carte in regola per fare bene”.
Mediaset
“Oggi prestazione altissima di tutti, vincere a Milano non è semplice.
Sei fiducioso per il futuro?
Sì, vincere qui davanti a tanti tifosi interisti è sempre un grande risultato.
Florenzi?
Ormai è abituato a giocare a grandi livelli, è stato molto bravo, non è facile segnare alla prima a San Siro.
Osvaldo?
Uno dei due doveva segnare, sono contento che abbia segnato lui”.
Roma Channel
“E’ stata una bella partita, una grande vittoria perché siamo stati determinati su tutte le palle. Questa è una vittoria pesantissima che ci dà tanto morale. Florenzi è stato bravo a inserirsi, io gli ho messo la palla sulla testa e ha fatto gol. Speriamo di continuare così, l’importante è avere questa determinazione e questa convinzione; pian piano tutta la squadra sta capendo i meccanismo del mister. Roma è una piazza particolare e difficile, ci sono alti e bassi in continuo che non fanno bene alla squadra; poi logicamente sta a noi fare grandi prestazioni, ma avere la gente che ci sostiene per noi rende tutto più semplice.
Questa Roma assomiglia a quella di Spalletti?
Giocando in questa posizione, io centrale e Osvaldo largo, abbiamo trovato più spazi e ripartenze. Sì, è un gioco simile a quello di Spalletti, ci siamo un po’ ispirati a lui ma oggi c’è un altro grande tecnico che è il mister e dobbiamo assimilare i suoi meccanismi.
Le parole di Modric?
E’ un grandissimo giocatore che fa parte di uno dei club più forti del mondo; per me è un onore che mi abbia visto in questi anni di carriera.
Hai una posizione rivista rispetto a 13 anni fa?
La volta scorsa ero largo perché c’era Pjanic in mezzo, oggi sono stato più al centro e i risultati si sono visti. Fisicamente sto bene, poi con queste prestazioni è tutto più facile. Voglio dire grazie a tutti i miei compagni che mi hanno messo a mio agio, quando tutta la squadra gira è più facile trovare le giocate importanti. Poi, quando si vince con tre gol a San Siro chapeau!”.
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