L’affare Motta e la Roma era in dirittura di arrivo, il procuratore del calciatore e Pradè erano già d’accordo, lo stesso Motta era felicissimo di vestire la maglia dell’AS Roma, ma le parti si erano fatti i conti senza l’oste, e l’oste di ieri era l’Udinese che con il proprio direttore generale Leonardi ha interrotto la trattativa. L’Udinese ha bloccato il trasferimento di Motta alla Roma, perchè a quanto risulta, la società bianconera non è scesa dalla richiesta di acquisizione del cartellino, fissato a giugno come riscatto, in sostanza l’Udinese voleva che la Roma comprasse tutto il calciatore e non concedere la comproprietà. Lì la trattativa si è arenata e Pradè è andato a bussare alla porta del Lecce, con cui la Roma ha ottimi rapporti, per cercare di colmare il vuoto lasciato da Panucci e dall’infortunio occorso a Marco Cassetti. Motta sarebbe stato felice di vestire la maglia della Roma, il calciatore avrebbe avuto la possibilità di giocare in un grande club, che fra l’altro disputa la Champions. L’ Udinese ha di fatto chiuso la trattativa, non spostando di niente le proprie pretese, consapevole che la Roma, vista la scadenza del mercato e delle liste Champions aveva fretta ed era un pò con l’acqua alla gola. La Roma di contro, ha mollato, ritenendo esagerata l’offerta del club bianconero, che voleva in un certo senso concludere l’affare al prezzo imposto dalla proprietà dell’Udinese. La scelta alla fine è ricaduta su Diamoutene con la speranza che questa volta l’affare si dimostri davvero un buon affare. Ma Motta secondo nostre indiscrezioni interne a Trigoria, avrebbe già concordato il tutto con il suo procuratore e la Roma. Aspettiamo la fine del mercato per essere sicuri che non ci siano colpi di scena.