Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, è stato intervistato a Roma Channel. Ecco le sue parole:
Prime considerazioni?
Le parole del mister sono condivisibili, c’è stato nel primo tempo del torpore muscolare e cerebrale, l’avevo previsto. I calciatori sono stati sollecitati da importanti carichi di lavoro, ora li devono metabolizzare e rendere produttivi atleticamente. La proposta tecnica è molto chiara, fatta di poche cose e importanti, i calciatori la stanno realizzando. Sono pieni di concetti che devono rielaborare e trasporre in campo. Come tutti voi ho visto un primo tempo modesto e un secondo migliore sul piano tecnico e del carattere. E’ difficile recuperare un risultato con una squadra come il Catania, che ha come plusavalore il fatto di conoscersi. E’ venuto fuori carattere quando abbiamo recuperato i due svantaggi nonostante la mazzata, senza questo requisito i campionati prendono una brutta direzione.
Scorie della passata stagione?
I calciatori stanno interiorizzando i concetti del mister, che prevede di guadagnare la porta con pochi passaggi. Questo si realizza con una corsa profonda e movimenti sincroni, non si può pretendere che sia tutto già pronto. Tutti i temi che sono già stati sollecitati verranno riproposti. C’è una fase di studio, i giocatori si guardano prima di accennare i movimenti, era tutto in preventivo.
Nico Lopez?
Siamo tutti contenti che abbia risolto la partita, la pregevolezza tecnica sta nel fatto di aver toccato tre volte il pallone in una mattonella con un uomo addosso, avesse tirato al volo sarebbe stato un colpo. E’ l’inizio di una storia che dev’essere importante per lui e la Roma”.
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