Inter, blitz a Catania con Stankovic e Ibra ed è fuga

L’Inter in dieci vince a Catania e stacca di sei lunghezze la Juventu piegata ad Udine. Dopo appena cinque giri di lancette Stankovic porta in vantaggio l’Inter a Catania nella singolare sfida tra allenatori: Beppe Baresi, al posto dello squalificato Mourinho e Zenga, ex compagni di squadra nella Beneamata dei record targata stagione 1988-89. I nerazzurri restano in dieci dopo l’espulsione di Muntari, ma nella ripresa ci pensa il solito Ibrahimovic a scacciare gli spettri.
La Juventus cade ad Udine ed interrompe la grande rimonta: Fabio Quagliarella si fa perdonare dopo l’errore dal dischetto di domenica a Palermo portando in vantaggio i friulani. Raddoppio di Di Natale,accorcia l’ex di turno Iaquinta. Al Milan non basta solo l’english David Beckham che davanti al suo cittì, l’italiano Fabio Capello, mette a segno la seconda rete consecutiva in Italia, in due partite, portando in vantaggio i rossoneri. Ma il solito Milito pareggia a tre minuti dal termine permettendo al Genoa di confermare il quarto posto. Torna Totti dal primo minuto e la Roma non arresta la sua grande cavalcata superando il Palermo per 2-1. Proprio lui, Totti il redivivo, brinda al ritorno in campo con il gol che apre le marcature contro il Palermo. I siciliani pareggiano con Cavani, ma poi ci pensa Brighi a mettere in cassaforte la seconda rete che vale la vittoria e l’aggancio al Genoa in piena zona Champions League.La sfida che vale una bella fetta d’Europa se l’aggiudica la Fiorentina sul Napoli per 2-1, scavalcando gli azzurri anche in classifica. Va in scena la serata degli scugnizzi doc e dei portieri. Debutta il 18enne portiere napoletano Sepe che prende il posto di Gianello infortunato nel primo tempo: chiude la porta come un veterano ai giocatori della Fiorentina, poi si deve arrendere ad una conclusione sottomisura di Santana all’alba della ripresa. Ma dopo due minuti l’altro "scugnizzo" Vitale sorprende con un tiro cross maligno Frey, festeggiando il primo gol in serie A. Ma ancora Sepe ci mette lo zampino in negativo regalando il "gollonzo" a Montolivo.
C’è chi sogna l’Europa e la Uefa: è il Cagliari di Allegri che vince con Siena grazie al gol vittoria realizzato dal solito Acquafresca. La Lazio tiene per un tempo, ma poi crolla sotto i colpi della Sampdoria e di Cassano che realizza un eurogol. Finisce 3-1. Volpi-gol ed il Bologna sbanca Bergamo. A Verona un altro napoletano brinda alla prima marcatura nella massima serie: è il leccese Vives che segna contro il Chievo rimasto in dieci per l’espulsione di Mandelli. Si fa cacciare anche Fabiano e Mantovani acciuffa l’1-1 al novantesimo.
Tra Torino e Reggina finisce 0-0, l’unico della giornata, un risultato che serve a poco ad entrambe le squadre in chiave salvezza. (leggo online)

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