TORINO – La rabbia della Fiorentina non turba la Juve. Gli erroracci dell’arbitro Saccani hanno fatto urlare allo scandalo il presidente viola Andrea Della Valle: «Sono disgustato, indignato e umiliato». Con il rigore negato a Jovetic e il gol annnullato a Gilardino sabato all’Olimpico, sono sei gli episodi contro la squadra viola in questo inizio di 2009. A Firenze attendono spiegazioni dal designatore Collina per le decisioni del fischietto di Mantova, uno che nel dubbio non penalizza mai le squadre più forti. A Torino, invece, guardano alla strepitosa serie di risultati positivi, dodici (con undici vittorie, nelle ultime tredici giornate) e provano ad allontanare le ombre dei favori arbitrali, prima di sabato comparse già nella trasferta di Bergamo.
Ranieri non ci sta e prova a spiegare le sviste di Saccani e dei suoi collaboratori (di Copelli nella fattispecie): «Sul gol di Gilardino l’attaccante della Fiorentina ha impallato il guardalinee che non si è accorto di Marchioni dalla parte opposta. Quanto al rigore non concesso è simile – continua l’allenatore della Juve – a quanto capitato a Nedved contro la Lazio. Mi spiace per Prandelli, la sua squadra ha giocato una grande partita ma sono cose che purtroppo succedono. Gli errori arbitrali ci sono e anche noi ci siamo passati in mezzo».
Un po’ imbarazzato Cobolli Gigli, che preferisce sorvolare sulla questione Saccani: «Dell’arbitro non parlo. Dico solo che siamo stati ripagati dei due punti persi a Firenze quando siamo stati rimontati nel finale, quando avevamo la vittoria in tasca. Questo è il calcio». Come sottolinea Buffon, decisivo nella serata del rientro: «Sono vittorie che rafforzano l’autostima». Della Valle e la Fiorentina non sono d’accordo.
