Linda si scopre grassa e sorcina

Quattro dischi e un po’ di whisky: era il 1978 e tutta Roma ballava con Renato Zero sulle note volutamente “ambigue” del Triangolo. Oggi questo verso è il titolo di una commedia zerofolle, scritta dal sorcino Roberto Biondi: «Un omaggio a Renato – dice l’autore – che allora come oggi, accomunava alla sua esperienza di vita gli emarginati di qualsiasi fascia sociale, gay e prostitute, come professionisti e casalinghe». In scena quattro amici sorcini che si incontrano di nuovo dopo vent’anni, e Biondi rivela: «Ho scritto una lettera a Renato Zero per spiegargli il progetto e invitarlo alla prima, spero ci sarà».
La commedia vede il debutto teatrale della showgirl Linda Santaguida, ex Schedina, già naufraga dell’Isola dei famosi 2006, quest’anno anche nei panni, molto succinti, di ragazza-calendario per Maxim. La Santaguida – che è nata nell’anno di Triangolo – nella prima parte dello spettacolo sarà una ragazza grassa, e reciterà infagottata in un costume di gommapiuma:
«Come il premio Oscar Charlize Theron in Monster o Gwyneth Paltrow in Amore a prima svista» precisa.
Una che è sempre stata bellissima, come si sente nei panni della cicciona? «Quando mi sono vista allo specchio sono morta dal ridere e mi sono detta, questa è davvero la mia occasione per dimostrare se sono brava sul serio oppure no».
Il suo fidanzato, Costantino Vitagliano, un altro stracelebrato bello da calendario, conciata così non l’ha ancora vista: «Punto sull’effetto sorpresa, anche se un po’ l’ho preparato».
Avrebbe il coraggio di andare in giro travestita da grassa? La Paltrow, all’epoca del film, lo fece: « La parrucca che indosso è veramente fintissima – ride lei – ma se mi prendessero per fare Scherzi a parte, ci metterei la firma». L’appuntamento è al teatro Colosseo da domani.

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