Campionato e Coppa Uefa. L’ordine viene direttamente dall’alto. Promulgato dall’ad e vicepresidente del Milan, Adriano Galliani, e prontamente sottoscritto dal tecnico, Carlo Ancelotti. Perchè l’attuale terzo posto in classifica non basta, così come i sedicesimi di Uefa rappresentano solo un piccolo antipasto in vista della grande abbuffata. Questo, almeno nelle intenzioni, il 2009 del Milan, volato a Dubai per un mini ritiro di dieci giorni (fino al 7 gennaio). Per mettere benzina nel motore e preparare una volata lunga 150 giorni. Cinque mesi intensi, dove i rossoneri tenteranno di contendere lo scudetto all’Inter, ma anche di centrare la finale di Coppa Uefa, in programma il 20 maggio a Istanbul. Con la vecchia guardia più qualche apparizione di David Beckham, ma probabilmente anche con l’innesto di un jolly difensivo, che possa essere impiegato al centro come a sinistra, e di un lottatore di centrocampo che renda meno dolorosa l’assenza di Gattuso. «Se sarà possibile prendere un terzino sinistro di valore, bene, altrimenti- ha detto l’ad e vicepresidente rossonero, Adriano Galliani- ci teniamo i nostri perchè un calciatore di seconda fascia non ci interessa». Idee chiare, quindi, per un Milan partito per gli Emirati Arabi con soli otto giocatori (Gattuso, Pirlo, Bonera, Antonini, Flamini, Borriello, Favalli e Darmian). Il resto della squadra raggiungerà i compagni alla spicciolata, ognuno dai rispettivi luoghi di villeggiatura. Nel Golfo Persico mancherà sicuramente Nesta, che come confermato da Ancelotti, «rimarrà a Miami e tornerà direttamente in Italia verso la metà di gennaio». Il Milan, intanto, svolgerà un primo allenamento martedì mattina (9.30) al centro sportivo di Al Nasr. Poi un pò di riposo prima di una seduta pomeridiana prevista per le 17. Tra le due sessioni ci sarà la conferenza stampa di benvenuto.