Entro giugno verranno selezionate le aree per il nuovo stadio

La Roma,  per valutare dove costruire il nuovo stadio, si è affidata alla Cushman & Wakefield Sonnenblick Goldman LLC, un’ agenzia di consulenti commerciali ed immobiliari americana. In questi mesi finirà il processo di selezione delle aree entro giugno. Una volta che saranno state selezionate solamente tre aree a quel punto la Roma potrà valutare dove costruire il suo nuovo stadio.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

26 commenti su “Entro giugno verranno selezionate le aree per il nuovo stadio”

  1. allora nn serve la legge sugli stadi!! lo sapete a che serve la legge sugli stadi? serve a fare sì che comuni e regioni supportino finanziariamente il progetto cioè praticamente le nostre tasse supportano la costruzione di uno stadio privato…peccato che poi i profitti dello stadio non vengono redistribuiti…

    Io credo che i privati gli investimenti debbano farseli con le loro risorse…

    e la legge non serve, basta individuare dei siti già esistenti, cambiare le destinazioni d’uso oppure comprare terra e costruirci sopra lo stadio…

    Rispondi
    • non è solo per una questione di tempi? comuni e regioni non hanno un soldo, ti pare che fanno una legge per fargli pagare gli stadi di proprietà?

      Rispondi
    • se la legge sugli stadi non servisse come mai nessuno a costruito uno stadio negli ultimi anni? pensa soprattutto al milan che ha vinto tutto e si è fatto un nome internazionale quanti ricavi avrebbe avuto con lo stadio di proprietà?!

      Rispondi
    • Non è corretto, in realtà il disegno di legge prevedeva (perchè mo che s’è arenato chissà chi lo disincaglia) che il Comune (o comunque l’ente locale) cedesse gratuitamente il terreno su cui realizzare lo stadio, in cambio la società + i privati avrebbero realizzato oltre allo stadio altre infrastutture accessorie (palazzine, negozietti, condomini etc) una parte di questi sarebbero staati ceduti all’ente locale come “compenso”; ente locale che comunque si sarebbe sobbarcato le spese per le infrastrutture ordinarie (strade, fogne, allacciamenti di luce etc etc)

      Rispondi
    • forse tu non hai capito una cosa,siti gia esistenti non ne esistono,i privati lo stadio se lo vogliono far da soli,il problema grosso qui a roma e individuare dove farlo in alcune zone ci sono le belle arti che rompono le cosiddette in altri non c’e una rete fognaria e non sono servite dai mezzi pubblici ecc..il Flaminio e inutilizzabile troppo piccolo e in piu con gravi problemi di viabilità,ma quando fai certe affermazioni la vivi roma?….

      Rispondi
  2. comunque nella società di oggi il rispetto per il prossimo è un valore morto e sepolto,allo stadio di bologna ” Pessotta simulatore, si è buttato o era rigore?” e poi gli uuu a Juan con il figlio che piange in tribuna. Quando le cacciamo via dallo stadio ste bestie schifose, quando non usi il cervello ma solo le mani e la bocca per vomitare merd**a non sei degno di considerarti uomo, questa gente andrebbe eliminata dalla faccia della terra

    Rispondi
  3. altre consulenze…..americane , quindi gente pratica del luogo , abitudini , servizi etc riguardanti cittadini , tifosi e citta’…. altra stecchignola…
    un giocatore a gennaio no eh…

    Rispondi
  4. ahahah so 3 anni che se deve valutà e selezionà,mo tra un pò ci daranno l’elenco
    tor vergata,massimina,guidonia,tor di valle,la rustica… 😆

    Rispondi

Lascia un commento