Vincent Candela, ex giocatore della Roma, è stato intervistato dal sito forzaroma.info. Ecco le parole del francese sul derby:
Domani c’è Roma-Lazio, che derby ti aspetti?
“Sarà un derby decisivo, entreranno in campo due squadre decise, con una grande voglia di vincere anche se mancherà qualche giocatore, mi aspetto un bel derby”.
Come arriva la Roma a questa gara?
“Arriva carica ma un po’ delusa perché comunque la sconfitta di Bergamo e gli alti e bassi di quest’anno sicuramente fanno male, però il derby è una partita a sé, in questo caso non c’è bisogno di particolari motivazioni perché il derby è una partita così importante che dai il massimo quando si va in campo”.
Ci sono state in settimana molte polemiche per l’esclusione di De Rossi con l’Atalanta, avevi mai vissuto situazioni simili nella tua carriera?
“Tutti i giocatori possono sbagliare, come ho detto subito dopo la partita se De Rossi ha sbagliato è giusto che paga, però deve pagare lui stesso, non deve pagare la squadra, la società, i tifosi. Non lo ritengo giusto, è giusto che pagasse una multa, ma non metterlo in campo l’ho trovato fuori luogo. De Rossi è importante, con il Capitano è il giocatore più importante della squadra, non ci possiamo permettere questo; ha sbagliato paga ma non fai pagare i suoi compagni, la società, i tifosi che vengono fino a Bergamo”.
Sei stato uno dei più grandi terzini della storia della Roma, cosa ne pensi degli attuali terzini giallorossi? Sono adatti al gioco di Luis Enrique?
“Il problema è che cambiano spesso, Rosi, Cassetti, Taddei, Josè Angel, Perrotta, si sono intercambiati tutti. Rosi anche se parte come attaccante sulla fascia ha velocità e tecnica però deve essere più concentrato perché molti gol avvengono per mancanza della diagonale e di collaborazione. Quindi non si può dire che i terzini siano ben collegati con i difensori centrali”.
Un giudizio sul lavoro di Luis Enrique fino a questo momento?
“Controcorrente, quando è arrivato ha voluto fare troppo il suo gioco poi si è italianizzato molto sempre con le sue idee e ne do atto per questo, non scende a compromessi e questa è una qualità enorme. Però ha avuto delle difficoltà con il campionato italiano e con personalità come Totti e De Rossi: ha avuto alti e bassi, quindi ci vuole pazienza, la squadra alla fine non è neanche tanto giovane, tranne 3-4 giocatori il resto sono giocatori di esperienza”.
Di tutti i derby che hai giocato, quale derby ricordi con più piacere?
“Quello più piacevole è il 5-1 con 4 gol di Montella”.
Un pronostico?
“1-0 per la Roma, gol del Capitano o di De Rossi”.
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