Luis Enrique nel post partita di Catania-Roma

L’allenatore spagnolo ha parlato a Sky Sport e Mediaset alla fine del recupero di Catania-ROma. Ecco le sue interviste:

Luis Enrique a Sky Sport

“Fare sempre le partite di mezzora? A me non piace, è stato un ritmo da matti. Tutte e due le squadre hanno cercato di prendere la partita, partita trepidante.
Perché Piscitella al posto di Bojan? Non al posto suo, l’ho scelto per fare la punta esterna. Il psoto bisogna guadagnarlo, ogni giorno. L’impegno c’era, l’atteggiamento è stato quello giusto, siamo andati vicini alla vittoria. Sono soddisfatto, ora pensiamo a Siena. La classifica è importante guardarla a fine anno, vedo la squadra migliorare ogni giorno. E’ norla sbagliare durante una stagione ma vedo miglioramenti”

Luis Enrique a Mediaset

“Piscitella? Perché era una partita un po’ diversa e lui ha la qualità di saltare l’uomo e pensavo che fosse la scelta giusta. È un giocatore dal grande futuro. Meglio se si ispirasse a Messi. Soddisfatto dall’atteggiamento dei giocatori, ma non mi piacciono le partite di trenta minuti. Il ritmo è troppo alto e un po’ da matti. Il Catania ha giocato bene, ma comunque in campo c’erano due squadre che volevano vincere. Cosa è mancato? Certo, se il portiere non avesse fatto quella parata avremmo vinto. È stata una grande parata. Meglio rigiocarla? Più lunga è la partita meglio è. Preferisco ovviamente una partita normale. Partita matta? Così com’era iniziata è finita, però nell’altra partita il Catania era stato molto superiore, oggi noi siamo stati più vicini alla vittoria. Preparazione? Uguale, stesso riscaldamento, però in maniera diversa sotto il punto di vista psicologico. Anche se il ritmo era più alto del normale, non penso che fosse giusto prepararla diversamente. Classifica? Importante solo a fine stagione, noi dobbiamo guardare partita per partita e cercare regolarità se continuiamo su questa strada possiamo raggiungere belle soddisfazioni. Critiche della Lazio sul progetto? Io ho tanto lavoro con la Roma e non mi interessa del resto. Ho troppo lavoro e non perdo tempo a pensare ad altri. Dimissioni di Capello? Lavorare da allenatore è difficile, ogni tanto si soffre, è normale. Parole di stima di De Rossi? Mi piace sentire queste cose da uno che lavora ogni giorno con te, ho sbagliato e sbaglierò ma è sempre bello sentire queste cose nei propri confronti”.

Photo Credits | Getty Images

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5 commenti su “Luis Enrique nel post partita di Catania-Roma”

  1. Le parole di L.E.confrontate con quelle di Tare dei giorni scorsi,sono lo specchio fedele della differenza che c’è tra la Roma (e la sua gente) e la Lazio.

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  2. “Critiche della Lazio sul progetto? Io ho tanto lavoro con la Roma e non mi interessa del resto. Ho troppo lavoro e non perdo tempo a pensare ad altri.”

    esatto lucho! già hai capito come girano le cose a roma!

    solo quei complessati stanno sempre a pensà a noi..io manco m’ero accorto che avevano preso klose st’estate..l’ho notato solo a inizio stagione..sai che me frega delle quaglie squagliate dall’invidia :mrgreen:

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    • come già scritto in un altro post :
      ss Lazzie
      Complessati dal 1900!!!
      porelli…proprio non ce la fanno a non pensare a noi.. 😆 😆 😆

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