Baldini a Mediaset Premium:
“Un 4-2 già giustifica ampiamente la delusione di Luis Enrique. E’ tornato a vedere la squadra a giocare bene ma non per tutta la partita. Per quello che riguarda il progetto non siamo molto indietro rispetto a quanto pensavo di essere. Volevamo cercare un modo di gioco che fosse ben consolidato e identificato. L’allenatore raccoglie tutti i nostri consensi, poi ci sono interpreti che lo fanno bene o male ma fin dall’inizio abbiamo detto che il cammino e’ lungo. Il tecnico riesce ad incidere, noi siamo completamente soddisfatti del suo lavoro, certo il 4-2 lascia poco spazio a qualsiasi replica. L’allenatore ha un’idea ben precisa che riesce a trasmettere ai giocatori, loro hanno segnato il doppio dei gol ma noi possiamo recriminare che noi abbiamo creato il doppio delle occasioni del Cagliari“.
Baldini a Sky Sport:
La prima cosa che le viene in mente dopo stasera qual’è?
“Una buona dose di delusione. Commentare un 4-2 è difficilissimo. La delusione di essere tornati a giocare molto bene a sprazzi e poi invece per parte della partita non essere belli come siamo. Siamo tornati un po altalenanti dopo aver trovato la continuità nell’ultimo periodo”.
Lui Enrique maestro della fase offensiva, meno bravo nell’insegnare la concentrazione?
“Mentre nell’ultimo scorscio di campionato avevamo mostrato sicurezza nell’arco della partita, nelle ultime duue tre occasioni non è stato così. La squadre produce un buon calcio ma lo fa a tratti. Abbiamo avuto il doppio dellle loro occasioni ma loro hanno fatto il doppio dei gol. E’ una squadra che si muove insieme, non c’è un reparto che funziona meno dell’altro, nel bene e nel male”
Avete calcolato che giocanddo con tutti questi giovani si perdeva qualcosa in esperienza?
“Era pensata così dall’inizio. per dare la possibilità ai giovani di giocare con continuità e maturassero l’esperienza utile per il futuro”
Da quando sono arrivate la prtite ogni tre giorni siete andati ini crisi. Problema atletico?
“Facendo una deduzione numeri alla mano si potrebbe ammettere di si. Ma la squadra è brillante: nel secondo tempo voleva vincere ed ha coperto bene il campo. Abbiamo concesso contropiedi in cui loro sono stati micidiali. Noi non siamo stati altrettanto efficaci”
De Rossi non gioca e la Roma non vince. Com’è la situazione?
“Non gioca per un problema non perchè non abbia rinnovato il contratto. Credo che nel chiunque della firma di De Rossi possiamo annoverare anche la roma. Non è una trattativa conclusa e tutto l’esercizio di ottimismo che posso fare è dire anche. Rimango molto possibilista sulla vicenda. Una trattativa non è il giro d’Italia, in cui ogni giorno c’è una tappa d’avvicinamento. La trattativa va avanti da tempo, nei tempi e nei modi stabiliti. Credo che ci sia da parte della società la volontà di confermarlo, da parte di De Rossi c’è stata un’ampia apertura a questa possibilità”
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