Luis Enrique ai microfoni di Rai Sport:
“Partita a due facce, si. Nella prima parte siamo stati fortunati, un po’ perchè non ci lasciavano giocare loro, un po’ perchè avevano fatto alcune buonissime ripartenze. La chiave della partita sta nel non aver subito gol: loro hanno avuto due tre palle gol chiarissime, non ci hanno punito e noi ne abbiamo approfittato. Dobbiamo continuare su questa strada. Se siamo più completi di loro? Loro hanno Jovetic e Montolivo, noi abbiamo tante opzioni. Oggi volevo dimostrare l’ampiezza della nostra rosa e che tutti possono fare bene, come oggi. Dedico la vittoria ai tifosi, che ci hanno dato fiducia e ci sono venuti a vedere nonostante il freddo. Se do una chance a tutti? Allora, dal primo giorno qui ho detto che la cosa più importante è l’allenamento. Se siamo bravi in allenamento, arriviamo pronti alla partita. Al mio arrivo avevo un’idea su alcuni giocatori, che poi può cambiare con il tempo. Se tutti i 20-22 giocatori che ho a disposizione possono fare bene, siamo più forti. Non siamo partiti male noi, sono partiti bene loro che ci sono chiusi bene e ripartivano veloce. C’è sempre l’avversario in campo. Lamela? Non so a che punto è il suo sviluppo, oggi è vero che ha fatto due gol, ma su assist di Francesco. Borini e Bojan anche hanno fatto bene. Se continuiamo così, tutti insieme, faremo molto bene. Che cosa vedeva Perrotta sull’Ipad? Strategie su palla inattiva. Lo facciamo sempre, tutta la tecnologia che può aiutare i giocatori la usiamo. Siamo nel 21esimo secolo. Pallotta, il suo tuffo? Non ricordo…”
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