Franco Baldini a Rai1:
“Eravamo un po’ preoccupati di interrompere la serie positiva di Juventus, Napoli e Bologna, ma oggi è andata bene. Totti si è scusato solo per la mancanza di gol, perchè per il resto la sua presenza in campo si è sentita, tutta la squadra ne ha beneficiato. Verso me c’è molta fiducia, ed è bello. Ci sono altri però che non ne hanno per niente e questo fa parte del nostro lavoro: sta a noi far cambiare idea a queste persone attraverso il nostro lavoro. Il tipo di calcio che vorremmo? Se ci riuscissimo, esaudiremmo un mio desiderio, un sogno. Vorrei che anche nel mio Paese fosse possibile fruire del calcio come ho visto in Spagna e in Inghilterra. Sarebbe bellissimo. Per lo stadio ci sono tanti tecnicismi e tanta burocrazia che non vale la pena spiegare. Lo stadio diventerà una parte importante del nostro cammino. Per ora è fondamentale proporre un calcio che faccia venire allo Stadio la gente e le famiglie. Oggi nel settore distinti nord c’erano 2000 bambini, ed è stata una cosa veramente bella. De Rossi? E’ una trattativa e quindi ha i suoi tempi, le sue interpretazioni: le due parti cercano di sfruttare al meglio tutte le armi negoziali. Non dirò cosa succederà. Se ne sta parlando, per questo è una partita aperta. Con Totti non ci sono stati problemi, è nato tutto per errori miei di comunicazione e per varie interpretazioni forzate. Luis Enrique? Mai avuto problemi con lui. E’ un grande allenatore, lo dice anche chi non ha mai giocato, chi non gioca mai. Qualcosa di positivo da dire ai tifosi? Vorrei dire De Rossi, ma abbiamo bisogno di tempo, ci sono delle tappe da rispettare. Io più che dirle le vorrei fare e se ce ne sarà dato il tempo lo faremo“.
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