Ci sforzeremo di capire, di decifrare, di rendere assai normale una situazione di pura ed ordinaria follia che in quanto tale è fuori da ogni regola di sensatezza e di saggezza. Metà gara di tranquilla amministrazione, controllo qualche affondo, un palo e tanto ma tanto contegno fino al momento piu esaltante del primo tempo, il sinistro del dottore con tanto di bisturi da infilare la sfera fra palo e portiere come pochi sanno fare ma del resto Francesco Totti ci ha abituati a cose simili per lui normali per noi assolutamente no. 170 goal in Serie A, roba da paura, con tanti strascichi che si porta dietro, con viti e bulloni ancorati alla caviglia, dimostra per l’ennesima volta che al di là dell’aspetto tecnico da applausi infiniti è l’ultima bandiera del calcio che fu e proprio per questo motivo vogliamo godercelo fino in fondo. Nella ripresa succede un fatto che scuote la gara: il figliol prodigo con una sassata dai venti metri toglie le ragnatele alla porta del povero Artur e corre verso la panchina esultante ma con contegno, la faccia impietrita è quella di papà Conti, incredulo e meravigliato dalla prodezza balistica del figlio Daniele. La Roma si demoralizza e vede gli spettri passati, addirittura la gara di andata con il Cluj quando Jeda con un lento tiro, per Artur imprendibile, capovolge la situazione. Colpita al cuore la Roma reagisce. Il goal di Super Simo Perrotta da carica ma il pareggio lasciarebbe tanto amaro in bocca. Ed ecco che emerge dal torpore e dal dormiveglia che lo ha accompagnato per tutti i secondi 45 minuti Mirko, un bravo ragazzo ma spesso poco reattivo. Al minuto 91 con la freddezza ritrovata segna il definitivo 3 a 2 e corre verso la sua gente togliendosi maglia e tanto di pantaloncino proprio perchè l’ordinaria follia di questo calciatore è tale da essere imprevedibile anche quando tutti i romanisti, pure i pantofolari sul divano di casa ne avevano chiamato a squarciagola il cambio. La fortuna è stata dalla sua parte e genio e sregolatezza saranno sempre due facce della stessa medaglia. Grazie Mirko per il Full Monty offertoci.