Il Direttore della favola del Napoli, Pier Paolo Marino analizza la fantastica situazione in classifica cercando di razionalizzare al massimo un momento di elettrizzante passione. "E pensare che due anni e mezzo fa eravamo a Lanciano in serie C. È una favola calcistica questa. Abbiamo pensato a migliorare gradino per gradino, i risultati premiano al di là del progetto di quest’anno. Napoli doveva tornare a quei livelli, ma con una diversa filosofia. Siamo una squadra molto giovane. Noi siamo un pò un intruso lì davanti. Noi vorremmo tornare a giocarci la Coppa Uefa, e andiamo avanti domenica per domenica. Da sotto stanno arrivando Roma e Fiorentina che sono più attrezzate di noi. Se poi alle ultime giornate di campionato ci troveremo a lottare per la Champions non ci tireremo indietro. Ma se non dovessimo arrivarci non sarebbe un fallimento. Dobbiamo ancora migliorare in trasferta. Questo è un calcio che corrode i protagonisti, si sa che dopo i 30 anni un giocatore va amministrato. La preparazione è importante, il nostro staff si aggiorna sempre. Il Napoli ha cominciato la sua stagione il 3 luglio con l’Intertoto, e molti credevano che saremmo caduti in questo periodo. Il calcio in Europa sta cambiando. Guardate l’Hoffenheim in Germania. C’è l’Hull in Premier. Marino è fiducioso per il suo Napoli, i grandi cavalli però si vedono a lunga corsa.