L’idea della dirigenza romanista è questa: nel mercato di gennaio ci si muoverà come se fosse Giugno. La Roma ha delle idee ben precise e non arriveranno prestiti da 6 mesi “tappabuchi”, ma chi arriverà, sarà un giocatore sulla quale poter contare interamente e senza paura. Ci sono molti obiettivi sulla quale la Roma sta lavorando, per questo si continuano a fare nomi già sondati quest’estate: se un giocatore piaceva prima, piace ancora adesso. Casemiro, con i tempi che corrono, potrebbe essere/sarà un investimento piuttosto oneroso, ma la Roma non ha problemi a spendere queste cifre a Gennaio, tanto le avrebbe spese a Giugno. Dejan Lovren era un obiettivo prima e continua ad esserlo, idem per Verratti ed Isla, Tremoulinas. Si è quasi spenta la fiamma per Shaqiri, con l’arrivo di Pjanic e la volontà di Luis Enrique di lanciare Verre in quel ruolo. Contando che già da Gennaio Viviani, Verre, Nicolas Lopez e Nego saranno integrati in prima squadra, oltre Casemiro(va bene dai, non scartiamo le ipotesi Guarin e Palombo), un terzino ed un difensore (magari proprio quel Lovren che tanto piace a Sabatini oppure Corluka, obiettivo non proprio difficile), il mercato della Roma sarà fatto esclusivamente con le cessioni. Il mercato “della Primavera”, ovviamente, continuerà.
I prossimi giorni saranno decisivi in tal senso: Okaka, Cassetti, Pizarro, Curci, Cicinho, Barusso e Antunes sono praticamente già fuori da Trigoria. Sono state intavolate diverse trattative: entro domenica la Roma conta di vederli con tute o giubbotti, se non maglie, diverse.
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