De Rossi, dall’indiscrezione alle certezze

Sono cose che ormai prendo a ridere: da oltre due anni sono in questo “Mondo” ormai e mi son sempre detto abituato a leggere, vedere certe cose, eppure questa volta mi hanno stupito ancora. Di chi parlo? Dei nostri carissimi giornalisti italiani. Presente la questione del rinnovo di De Rossi? La spiego un secondo: il centrocampsita della Roma era in vacanza a Boston e stava guardando la partita dei Boston Celtics del neo azionista giallorosso Kevin Garnett, quando è stato avvistato con James Pallotta, “l’uomo potente” della Roma. Bene, ci si era fermati ad una stretta di mano con un sorriso molto grande da parte di tutti e due. L’incontro è certo, ma sapete cosa fa ridere? Che qualche ora dopo sono cominciate a girare cifre, durata del contratto, addirittura clausole. Ecco, la clausola. E’ questo che mi ha stupito: l’incontro tra i due è stato dapprima presentato a bassa voce, perchè non era sicuro. Poche ore dopo era diventata una NOTIZIA l’esistenza della clausola per cui De Rossi potrebbe liberarsi per 25 milioni. Addirittura? Sinceramente non credo che Pallotta abbia questo compito, non credo che Pallotta gli abbia dato: “Oh, ciao Daniè, piacere: sono Pallotta…senti, rinnovi? Ti diamo 6 milioni netti, più bonus di mezzo milione, fino al 2016. Ah, c’è anche una clausola per la quale potresti liberarti ad una cifra inferiore rispetto a quella che si rifiuta da due estati. Come dici? Si? Oh, perfetto. Ci vediamo a Roma eh, bella“. Così sarebbe andata per molti giornalisti italiani. Personalmente trovo ridicola quest’indiscrezione. La clausola sarebbe perfettamente in linea con i contratti “moderni” (le big europee la propongono da anni ormai), ma è la cifra che è ridicola. Ripeto, 20/25 milioni avrebbero potuto farli ad occhi chiusi nel mercato del 2011, ma sono stati rifiutati oltre 30 milioni. Sappiate che questa clausola è stata definita “via d’uscita”, da qualche giornalista. Sono sicuro che se Sabatini e Baldini, in fase di trattativa, sentissero una definizione del genere uscire dalla bocca di De Rossi o del suo agente, si alzerebbero in un secondo. La Roma vuole ripartire da De Rossi, sarà la base sulla quale costruire questo progetto: se firma, firma per rimanere. Quale via d’uscita, ma di cosa parliamo? Un po’ di rispetto, proprio mai.

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24 commenti su “De Rossi, dall’indiscrezione alle certezze”

  1. Io dico solo nà cosa.. Un ROMANO, tifoso della ROMA che gioca nella sua squadra avrebbe fatto carte false.. O per lo meno io le avrei fatte.

    DDR non si sta (secondo il mio avviso) mostrando uno DE ROMA..

    DDR nn ce stà a mette er CORE ma i soldi..

    Se è cosi che se ne andasse.. VATTENE miserabileee..

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  2. Chiacchiere da commari…
    Per sentito dire, per supposizioni….

    Se firma e resta grande Daniele.
    Se firma e parte te mannamo a ******
    Se non firma e parte te mannamo a ***********

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  3. Questa clausola di 25 mln.,potrebbe essere stata concessa a DDR in cambio della sua firma del rinnovo.Se non avesse rinnovato allora avremmo preso appena 5 mln.circa(come successe per Cassano).In questo caso,se dovesse andar via in estate,perderebbe qualcosa anche lui nel contratto con la sua eventuale nuova società(i giocatori svincolati prendono sempre contratti migliori),ragion per cui penso dovremmo ugualmente dirgli GRAZIE.Poi sono d’accordo che DDR valga più di 25 mln,ma se consideriamo che a Luglio compie 29 anni,non è comunque una cifra scandalosa.

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  4. A me ,.sti articoli e telenovele non me piacciono, d’altronde anche voi fate giornalisimo se poi vogliamo ricordare il caso mediatico che nacque proprio qui dentro con ANGELUCCI o SOROS (non me ricordo bene) sti predicozzi si annullano.
    Quello che conta veramente è: DANIELE DE ROSSI ANCORA NON HA RINNOVATO IL CONTRATTO, questa è la verità…poi che riportano,e riportate notizie, del CONTRATTO ORMAI VICINO,RINNOVO ORMAI CONCLUSO e bla bla bla sta a lettore avere un minimo di buon senso e intelligenza per distinguere la realtà dalle cazzate.

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  5. Ti leggo sempre, Matteo, ma scrivo poco perché mi sembra tempo buttato via.
    Mi sembra, cioè, di fare il gioco dei giornalisti disinformati che, poi, disinformati non sono, ma in malafede sì.
    Io credo, e avrei piacere che proprio tu ti esprimessi in proposito, che certe voci escano dai procacciatori di affari ai danni della Roma e a favore dei nordisti di turno, Juve, Inter o Milan che sia: anche nella Roma, però, gli allocchi non mancano, se è vero che continuiamo a rinforzare la concorrenza invece di vendere all’estero come fanno loro con certi big e se ci siamo ridotti al giorno dopo l’ultimo per rinnovare il contratto alla fondazione portante della nostra squadra.
    Si sa che è la stampa che fa la campagna acquisti, dice e disdice, fissa termini, prezzi, schemi, scadenze e clausole non solo rescissorie: nel caso della Roma, le altre non mi interessano, disonestà e malafede hanno sempre scopi precisi e personalmente riferibili, nel senso che si programma un cattivo affare per favorire un terzo preindividuato.
    Dovremmo, forse, essere sempre presenti in queste circostanze, avendo il coraggio di fare nomi e cognomi.

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  6. Matteo la tuagiovane età non ti fa ricordare tutte le zozzate che i giornalisti hanno fatto contro la roma negli anni passati.
    purtroppo hanno paura che la roma possa davvero attuare il sogno che tutti noi abbiamo di diventare una delle squadre piu forti. e quindi i potnti del calcio capendo che ora economicamente siamo solidi e forse piu forti delle solite tre squadre del nord cercano di destabilizzare l’mbiente roma perche sanno che è molto facile che noi tifosi ci esaltiamo per 2 vittorie e critichiamo e facciamo processi assurdi in caso di 2 sconfitte.

    quando parliamo io e te si dai primi giorni avendo io un esperienza come impaginatore di giornli di piu di 10 anni, ti dissi che i giornalisti sono una categoria che se vogliono possono distruggere una persona. non tutti sono cosi fortunatamente, ho conosciuto giornalisti che scrivono nel tempo o ne il messaggero che sono persone oneste ecc.

    mi ricordo il famoso maurizio mosc radiato dall’albo per essersi inventato un’intervista a zico.

    io non mi meraviglio piu di nulla ma sono libero e padrone di me stesso. e quando leggo un articolo o vedo in tv una cosa. rifletto su ciò che leggo o che vedo e mi faccio una mia ide. molte persone invece leggono uan cosa e come caproni ci credono senza capire ciò che vedono o leggono.

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  7. Ma scusate, se è solo per capitalizzare l’uscita di De Rossi dalla Roma perchè non dargli i stessi soldi che percepisce ora? tanto se si sa che che a Giugno potrebbe andare al PSG o al Manc. City a prendere il doppio perchè star lì a tirare sul 5 milioni o 6 che siano? Inoltre, secondo me, per una cifra come quella di 25 milioni è più facile che si scateni un’asta sul compenso di De Rossi più che sui soldi da dare alla Roma per il cartellino… (sono almeno 4 club in grado di pagarla)

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  8. Non voglio parlare di questa notizia ma in generale, certi giornali cartacei dall’etica discutibile non venderanno più una copia quando

    1) tutti avranno uno smartphone
    2) tutti avranno un abbonamento Internet mobile

    perché nessuno vuole pagare per chiacchiere stampate il 90% delle quali si trova su Internet. In Italia dove abbiamo non tanto “Internet mobile” ma piuttosto “Internet immobile” 😀 se la sono cavata finora, ma la pacchia non gli durerà per sempre

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    • E per creargli qualche grana basterebbe “solo” che ci fosse il Wifi su ogni autobus, in ogni mensa, insomma dove la gente normalmente legge il giornale. I finanziamenti pubblici possono salvarli fino a un certo punto

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  9. Articoli e notizie di questo genere mi fanno passare la voglia di andare sui siti sportivi…soprattutto dopo che questa telenovela va avanti da più di due mesi..

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  10. La verità è che per vendere i giornali sportivi (che ormai comprano solo i bar) i cari giornalisti devono inventarsi ogni giorno uno scoop nuovo e augurarsi di vendere 10 o 20 copie in più… che tristezza…

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  11. Buon giorno e buon anno Matteo, quoto il post al 100×100.
    E’ chiaro che se siamo arrivati a questo punto con DDR, la societa’ ha tutto l’interesse a far rimanere Daniele, non darlo via a Giugno, sarebbe assurdo.
    Continuo a leggere sui giornali o sui vari siti assurdita’ che non stanno ne in cielo ne in terra, pero’ e’ chiaro che tutto quello che fa parte della AS Roma si trasforma immediatamente in fenomeno mediatico, cercano di indovinare il colpo giornalistico dell’anno.
    Lasciamoli alle loro pall.e di vetro e andiamo avanti.

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