Boniek pensa che Luis Enrique non si sia italianizzato

Zibì Boniek, è stato intervistato dal sito Vocegiallorossa.it per parlare dell’ultimo periodo della squadra giallorossa:

“Come ho visto la Roma delle ultime partite? Benissimo. Immaginavo che mancasse poco a questa squadra già da quando le cose non andavano così bene, ma nell’ulltimo periodo ha giocato davvero in modo brillante. Poi ha ritrovato anche Totti che dà sempre il tocco di classe in più. Comunque sono dell’opinione che tutti i giocatori stiano giocando veramente bene e che diano sempre tutto sul campo, quindi sarebbe ingeneroso nei loro confronti dare il merito di queste prestazioni solo al Capitano. Questa è una squadra che ha un grande potenziale ed è destinata a fare molto bene.

Luis Enrique italianizzato? Si dicono tante sciocchezze. E’ vero che appena arrivato il progetto che forse aveva in mente era un po’ diverso, ma è una persona molto intelligente e preparata. Come diceva Hemingway, “le persone intelligenti sanno cambiare il proprio parere a seconda delle necessità”. Lui ha saputo cambiare ed è molto maturato in pochi mesi. All’inizio per esempio lo stesso Totti non era al centro del progetto, ma adesso si vede che non può considerarsi solo uno dei tanti. Certo, non può rendere al massimo ad ogni partita, ma è un giocatore che aiuta molto tutti e si vede. Inoltre c’è da aggiungere che le vittorie portano sorriso e convinzione. La Roma ha vinto perché gioca un buon calcio, ma lo stato psicologico è molto importante in queste circostanze”.

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23 commenti su “Boniek pensa che Luis Enrique non si sia italianizzato”

  1. Luis fin dall inizio voleva quello che si vede adesso,sono i giornalisti che l’hanno sfondato finora che per non ritornare sui loro passi piuttosto dicono che è luis che è cambiato e ha dato retta ai loro grandiosi consigli.
    Luis voleva un calcio offensivo fatto di possesso palla per poi infierire al momento giusto con l’intelligenza di giocatori tecnici che sanno quando inserirsi quando superare la linea difensiva o quando ricominciare il possesso palla o quando provare a tirare da fuori.
    mancava l’assemblamento che è arrivato con una coesione che si è creata prima di roma juventus convincendo entrambi gli attaccanti a tornare sulle fascie e ripartire.osvaldo lo ha fatto fin dall inizio del campionato, lamela da quella partita la squadra si è compattata in campo e sia difensivamente sia in attacco gira che è una meraviglia ora niente feste continuamo e facciamoli concentrare.forza Luis forza tutto il gruppo forza Roma

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  2. Secondo me LE non ha cambiato nulla (o quasi). All’inizio il possesso palla era “sterile” perchè ognuno girava per conto suo. Contro bologna, napoli e juve si è visto che la squadra si muoveva piu “compatta” (con ancora lacune), ma almeno correvano tutti insieme e si inserivano. I giocatori avversari giravano a vuoto. Infine, quando c’è la possibilità, via con le verticalizzazioni e giocate perosnali.

    Tutto questo, anche se su un altro livello, lo fa il barcellona. Alla faccia dell’italianizzazione. Se il barcellona fa sempre il 70% di possesso e vince è solo perchè ci sono giocatori come xavi, iniesta e messi (piu gli altri) che ormai si conoscono a memoria.

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  3. tiki taka + verticalizzazioni
    ha preso il meglio del calcio italiano e lo ha adattato al suo credo, ha rilanciato gente come
    taddei, rosi, non ha paura di puntare sui giovani, sa cambiare idee se necessario, piace ai senatori, i giovani lo adorano.
    teniamocelo stretto !

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    • quando sento che si e italianizzato me vie da ride….l’idea di calcio che voleva e questa,se chiama calcio totale ed e quello che fai il barca ed era quello che faceva anche se in modo piu grezzo rajkard,e l’evoluzione del calcio olandese proposto dall’ajax….non ha caso il barca si ricostruì sulle idee di rijkard e poi grazie alla filosofia del club di guardiola e di tutto il meccanismo barcellona che si e riuscito a costruire questo giocattolo maestoso che oggi chiamiamo barca…e normale che gli interpreti cambiano e alcuni aggiustamenti sono stati fatti ma la filosofia di gioco e quella anche se per esigenze si e dovuto cambiare qualcosa…

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      • Già l’impostazione è mutuata da Van Gaal eppoi ripresa da Rijkaard. Tuttavia, si gioca con più profondità e velocità. Non era nell’idea iniziale perchè pur avendo l’opportunità di contropiedi, la Roma si fermava e incominciava il suo sterile tikitaka. Mi ricordo tutte le volte che ho inveito contro LE eppoi addormentato per la noia. Cmq, ora vediamo le prossime partite.

      • roberto quello che hai visto all’inizio era solo l’inizio di una nuova metotologgia de gioco….e un po come quando cominci a scrive prima te imparano a fa la lettera A poi man mano tutte le altre lettere fino a quando non imparerai a scrive,questa e la verità ma giornalisti e pseudo allenatori e i famigerati opinionisti non sanno o fanno finta de non sapere xke senno come farebbero a puntare il dito su tizio o su caio?

      • c’è ne sono e come,ma spesso tutti guardano il barca come esempio e si riempono gli occhi del tanto possesso palla che fa non guardano tutto il resto fatto de verticalizzazioni di triangoli ecc ecc…sarebbe impossibile prendere in contro tempo na difesa o un centrocampo giocando solo in orizzontale ma sai in italia se gioca solo per verticalizzazioni lanci lunghi e pedalare speramo che la punta la prenda,quando lo si vede fare in minima parte e quando serve perché la roma lo fa quando trova i corrodigli giusti gli si dice che l’allenatore si e italianizzato quando tutto ciò non e vero…non so in quanti vedano il barca giocare frequentemente e abbiano un idea a 360gradi di quello che fanno….

  4. Bisogna definire “italianizzato”. Se si intende utilizzare di più le ripartenze e contropiede,non bloccarsi sullo sterile possesso palla orizzontale come si faceva all’inizio e non vergognarsi dei pochi passaggi per arrivare in porta allora si è italianizzato.
    Tuttavia l’impostazione della squadra non è cambiata. Solo che se serve, si ricorre al possesso palla altrimenti se è più utile la profondità, si gioca in verticale.
    A mio avviso, non è una vergogna: è un’evoluzione. Ogni soluzione nuova è un risultato ed una crescita.
    Vediamo questo gioco “itagnolo” dove porta.
    Però è anche una sciocchezza dire che non ha cambiato nulla e non credo che fosse la sua idea originale di gioco questo che si sta delineando.

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    • secondo me non ha cambiato nulla di trascendentale. Semplicemente i giocatori si stanno abituando al gioco. Fanno movimenti migliori, sbagliano di meno e corrono tutti insieme.

      Ci sono piu verticalizzazioni semplicemente perchè i giocatori si inseriscono. A quanto ho visto (non per paragonarle per forza, ma l’esempio è sempre quello) a me non sembra che il barcellona faccia solo tiki taka. Accelerazione di messi e gol di sanchez contro il real non mi sembra tiki taka. (e come quello molte altre azioni da gol).

      Dire che si è italianizzato è una cazzata. Qualcosina ha corretto nelle posizioni, ma nulla di “italianizzato”.

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  5. Dire che Luis si sia italianizzato significherebbe dare ragione ai giornalisti. Perciò dico no perché i giornalisti sportivi mi stanno sui maroni. 😀 Scherzi a parte, forse ha cambiato, ma il merito non è dei giornalisti, perché loro non volevano solo che cambiasse, volevano che giocasse all’italiana. La Roma gioca in un modo diverso dalle altre italiane che non saprei neppure definire, né Barcellona né Italia. Il fatto che abbia cambiato anzi, se ha cambiato, è indice di intelligenza.

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  6. Penso di essere l unico a non vedere grandi cambiamenti in questa squadra.

    La filosofia di gioco e lo stile di quest ultimo è lo stesso di quando abbiamo giocato con lo Slovan alla prima di Luis!

    La differenza la fa il fatto che sono passati alcuni mesi i giocatori si stanno conoscendo si stanno abituando ai metodi di lavoro di Luis e del suo gioco…alcuni giocatori oggi sono a disposizione con regolarità rispetto all inizio…e tutte queste cose che inevitabilmente non potevano esserci all inizio!

    Ma la Roma è sempre la stessa! chi parla di Luis italianizzato e possesso palla scomparso non capisce niente di calcio!! c è chi addirittura continua a dire che Luis ha abbandonato il suo credo quando in realtà non ha abbandonato niente e anzi nell ultima partita si è visto in piccola parte quello che vuole Luis!

    La Roma stupirà e sarà forte! Talmente forte che chi parla male di noi sarà costretto a parlare bene!

    Ma siamo solo all inizio..

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      • La maggior attenzione in fase difensiva è sottintesa con la conoscenza tra i giocatori!

        E’ normale che quest ultima rispetto all inizio è migliorata molto! I giocatori adesso un po si conoscono e si lavora meglio!

        Chi pretendeva una difesa perfetta gia dall inizio tra un olandese un danese, un brasiliano, argentini e italiani non c ha capito molto allora!

        E’ normale che adesso la situazione è migliorata..sono passati mesi dal primo giorno di “scuola”! il gruppo si inizia a formare 😉

      • C’è un brasiliano, un danese, due argentini e un italiano… cos’è, l’inizio di una barzelletta? No, è il centro della difesa della Roma 🙂

    • Molti parlano di un Lucho italianizzato,per non ammettere di aver sbagliato valutazioni nei suoi confronti.Per mantenere integra la loro reputazione di “grandi esperti”,è più comodo dire che L.E.vince perchè ha capito le critiche e ha stravolto il suo modo di giocare.Ma per favore…

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      • Sinceramente non credo nel fato, e il fatto che l’ambiente intorno cominciava a sfiduciarsi ha cambiato molte cose. A partire dal meno possesso palla ( E LO DICONO LE STATISTICHE e non io)dai lanci lunghi e verticalizzazioni e i tiri da fuori area di rigore. Se questo è il gioco di Luis allora mi chiedo perchè abbiamo perso tempo con il possesso palla a inizio campionato quando con queste tre ultime uscite sei andato a vincere. Il fatto che l’ambiente era sfiduciato gli ha dato una bella strigliata a Luis, e diciamo anche che avuto il capitano dalla sua parte e non è cosa da niente anzi molto rilevante e da farci qualche riflessione sopra. A parte questo in queste tre ultime uscite solo contro il Bologna si è vista una bella Roma che forse si avvicinava all’idea di Enrique.

      • hai perfettamente ragione,si sono scordati che meta’ della squadra compreso il portiere non ha fatto il precampionato che i giocatori sono arrivati in ritardo,nessuna scusa per lucho perche’ doveva arrivare con lingua di fuori e in ginocchio ,il suo carattere ha dato fastidio e quelli che tifavano per il suo fallimento adesso parlano che si e’ italianizzato ma andassero a zappare la terra

    • ricordiamoci che contro lo slovan mancavano almeno elementi della rosa attuale,gago,pjanic,osvaldo,lamela,stekelemburg aveva fatto 2 allenamenti,totti era mezzo infortunato,anche se penso che lucho ha sbagliato in quella doppia sfida faccio questo esempio solo per ricoradre alla gente che gli diceva scucchia di merda,fai giocare solo giocatori spagnoli,il problema della roma sei tu eccc che lucho e’ un signor allenatore ,non e’ stato favorito nel precampionato perche’ ancora la societa’ era precaria .

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