Napoli, Reja: “Contro il Lecce attaccheremo”

Ultima gara casalinga del 2008 per il Napoli, che nell’anticipo serale affronta il Lecce al San Paolo. Per gli azzurri, tornati alla vittoria domenica scorsa con il Siena, un’ottima occasione per confermarsi in zona Champions. Edy Reja è fiducioso, anche se mette in guardia dalle insidie che si nascondono dietro la sfida con i salentini: «Siamo consapevoli che affrontiamo una squadra con ottimi valori- avverte il tecnico azzurro- il terreno non sarà in buone condizioni, penalizzerà una squadra veloce e tecnica come la nostra e favorirà chi si difende. E poi loro sono forti in fase difensiva e dotati sul piano fisico, senza dimenticare che hanno fatto sempre soffrire le grandi. Noi stiamo bene, fisicamente e moralmente, abbiamo lavorato in maniera ottimale e sono convinto che faremo una grossa gara: attaccheremo, ma sempre con giudizio. E poi in casa non ce n’è per nessuno». Il Napoli in effetti è un rullo compressore sul terreno amico: 14 successi e 2 pari tra coppe e campionato, per non parlare della cabala legata agli impegni in notturna a Fuorigrotta, dove la squadra partenopea ha vinto 14 match di fila. Numeri che la dicono lunga su un 2008 a dir poco straordinario: «Stiamo chiudendo un anno importante, e la conferma arriva dall’attuale posizione di classifica- ammette Reja- siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo, ma siamo giovani, e questo a volte crea ancora qualche problema. Però possiamo crescere. Da questo punto di vista ci vogliono conferme, solo a febbraio-marzo potremo capire dove arrivare. Dovessimo continuare a crescere, comunque, ogni traguardo sarebbe possibile, anche se la concorrenza è agguerrita: Roma e Fiorentina hanno organici importanti, sarebbe un sogno mantenere la zona Champions fino alla fine». Reja ha poi annunciato che in merito alla formazione qualche scelta potrebbe essere condizionata dal terreno pesante (Denis in vantaggio su Zalayeta davanti, Aronica in lizza per un posto in difesa), ed ha cancellato i timori su eventuali condizionamenti derivati dalle vicende contrattuali che negli ultimi giorni hanno visto protagonisti giocatori importanti, a cominciare da Ezequiel Lavezzi: «Queste situazioni non hanno turbato l’ambiente- conclude l’allenatore goriziano- i ragazzi non ne risentono e posso assicurare che nello spogliatoio non ne sento parlare. Con Lavezzi ci ho anche scherzato su. E comunque per queste cose c’è Pierpaolo Marino, che sa il fatto suo».

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