Spalletti chiede di far lavorare Luis Enrique

Luciano Spalletti non le manda a dire e smentisce subito le voci che lo vorrebbero come futuro allenatore della Roma levandosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Ecco le sue parole a Sky:

Torno a Roma nei prossimi giorni, ma non disturbo chi lavora seriamente come Luis Enrique. Ero quello che l’ha disturbata. Sono stato bersaglio dei tiratori scelti, fino al punto di essere impallinato, di dover lasciare. Ora, devo essere quello che disturba il lavoro di un professionista serio e capace come Luis Enrique? È uno che lavora bene e chi lavora bene in questo mestiere ha il diritto di avere tutto il tempo per esprimere le proprie idee e di avere il tempo di modificare delle cose, di modellare, di lavorare in profondità, in una situazione dove, com’è successo a me quando entrato, non si può fare tutto in due mesi».

Spalletti continua dicendo: “La più grossa garanzia, da simpatizzante della Roma, è il fatto che uno come Baldini ha deciso di tornarci e di lavorarci dentro, conoscendola bene. Per quanto mi riguarda, è la più grossa garanzia».

Spalletti ha poi duettato con Carlo Ancelotti, in collegamento da studio: “Ma non eri tu che ogni volta che si giocava contro dicevi che saresti stato l’allenatore della Roma e volevi prendere il mio posto? Ora che non lavori che fai, rifiuti?”.

Ancelotti ha replicato.Tu hai sempre creduto quello, in realtà io ho solo dato qualche risposta per stuzzicarti”.

Poi Spalletti ha ammesso: “Nostalgia dell’Italia? Si, quella sempre. Io rimango allo Zenit, perché‚ qua sto bene, le dimissioni assolutamente non le do, loro non hanno intenzione di mandarmi via, ho ancora un anno di contratto e se ne parla dopo. Dopo questa partita, vivrò qualche giorno a Roma perché‚ c’è mio figlio che fa l’università. Senno, sarebbe stato che sono andato lì a firmare il contratto…”.

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69 commenti su “Spalletti chiede di far lavorare Luis Enrique”

  1. Ma io vojo di na cosa! Ma come se fà a esse così!!
    Questa è la cosa più bella che potesse accadere alla Roma, un presidente serio e non ammanicato coi soliti furbetti, una squadra rivoluzionata da acquisti validi, promettenti.Dirigenti tosti, un allenatore fresco e innovativo per quello che può essere il modo di giocare “italiano”, che pure il sor Prandelli cerca di cambiare.
    No, invece si applaude BORRIELLO, che porello per ora n’ha fatto un gazzo, e credo che ormai per il livello che si ha li davanti, non farà mai più un gazzo alla Roma. Borriello…ma come fai a vince co Borriello!! Quello è buono pe il Genoa, niente di più.
    M’avete stufato, siete troooppo piagnoni. Guardate che la Roma è forte, e se perde è solo ed esclusivamente perchè:
    PRIMO: a squadra è cambiata drasticamente dopo anni spesi a fare solo “piccoli innesti”, se non a vendere pezzi pregiati, e questa cosa può richiedere un rodaggio anche abbastanza lungo.
    SECONDO: la filosofia di gioco è cambiata drasticamente, puntando almeno nella sostanza ad imparare dalla squadra più forte del mondo.
    Tutte ste cose le sapete anche (se non mejo) VOI. però voi vi volete forzare a credere che se piantate un fuscello, quello in TRE MESI diventa na quercia…o peggio ancora che l’alberaccio malandato che avevamo prima si doveva puntellare ancora (metodo RANIERI) ma invece era già sbragato da tempo. Questo però è un vostro problema, quindi siete pregati di risolverlo con voi stessi, e non ammorbarci qua. GRAZIE.

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    • bravo!
      Il vecchio menage fallimentare che si doveva privare di perle Cafu, Chivu, Mancini, Samuel.. se lo sono dimenticati.
      La squadra é completa al 40%, il gioco assimilato al 45%, stanno lavorando da 3 mesi..
      E tutti a lamentarsi.
      Ok LE esagera un po’ con le scelte, ma che rosa ha a disposizione?
      Se metti Bojan dall’inizio bestemmiano e dicono che vale di più nella ripresa, Rosi da santo a brocco….

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    • E’ vero.
      Però se la squadra invece di crescere regredisce, si può dire?
      E se ci si accorge che il progetto piace moltissimo ma non piace l’allenatore perchè quel progetto lo sta massacrando si può dire lo stesso?

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  2. ogni partita si tifa roma senza condizionamenti.. però ormai la maggior parte di noi tirerebbe un sospiro di sollievo se si cambiasse allenatore..

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  3. nessuno ha mai pensato di vincere lo scudetto e fin qui penso siamo tutti d’accordo… Ad inizio stagione io ho pensato ke avremmo potuto lottare x il terzo posto cosa confermata anche da Sabatini in un’intervista; dopo 4 mesi il terzo posto mi sembra ormai sfumato quindi spero di raggiungere almeno l’Europa league e per farlo bisogna vincere anche con le “grandi”…
    Vi sembra che io chieda troppo????

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    • “dopo 4 mesi il terzo posto mi sembra ormai sfumato” eh si! Ormai siamo a fine campionato e le cose non possono essere cambiate! peccato vero?? 🙁

      Peccato che in realtà siamo solo alla 13esima giornata con più di un girone di ritorno ancora da giocare.

      Poi senza parlare della mitica qualità del nostro scadente campionato!! un campionato dove basta vincere solamente 2 partite di fila per essere in alto nella classifica!

      Ma che fretta avete??? io non lo so!

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      • obiettivamente ci sono squadre più forti di noi per il terzo posto: non è questione di fretta ma è questione di essere realisti ora come ora il terzo posto è fuori portata!

      • Peccato che basta perderne 2 e siamo in zona retrocessione, e con Juve e Napoli la possibilità di far punti rasenta lo zero! Poi se sui calci piazzati non si torna alla difesa a uomo la vedo abbastanza dur non prenderne almeno uno a partita!

      • Ma si sapeva fin dall inizio che c erano squadre più forti di noi!

        La forza della Roma dovrà crescere nel tempo! non subito come vi aspettate voi!

      • il problema è ke c’è modo e modo di perdere: a voi piace il possesso palla sterile magari, io preferirei verticalizzare e tirare in porta; l’ultima partita forse abbiamo tirato solo 2 volte… ecco, a me non piace perdere così! Questi ovviamente sono gusti personali quindi la mia opinione è condivisibile o meno…

  4. Io spero solo che la Roma torni al più presto a vincere… e non per una partita sola, ma instaurando una vera e propria serie di risultati positivi… se si vuole andare avanti con Luis Enrique bisogna inevitabilmente tornare a vincere subito, perché la piazza ha ormai perso la pazienza e in un contesto di “depressione da risultati” non si svilupperà mai nessun progetto a medio/lungo termine.
    Di certo contro Udinese, Fiorentina, Juventus e Napoli non mi aspettavo di fare 12 punti, ma almeno 8-9 sì…

    Forse anche io sarò troppo impulsivo, a volte, non lo metto in dubbio… però so solo che nun ce la faccio più a vedè la Roma perde, me piange il cuore ogni maledetta domenica… 😥

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    • Sai…c’è ancora a chi piace sbattere contro un muro…
      NON PENSO DI DIRE UNA ERESIA SE DICO CHE ABBIAMO L’ALLENATORE PIù SCARSO DELLA SERIE A…E MENO MALE CHE SIAMO LA ROMA…MENO MALE CHE SIAMO LA CAPITALE…

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      • scusa ma il tuo discorso non sta in piedi… io sono una persona purtroppo caratterialmente ansiosa ed emotiva…
        quindi x questo motivo io non posso tifare Roma e dovrebbero tifarla solo le persone calme e tranquille???? 😯

      • @Tania: la tua interpretazione della mia frase é giusta anche se intendevo dire che non é tanto ragionevole tutta quest’ansia per una squadra che sta iniziando da zero.
        Ci sono stati solo alcuni acquisti, mancano anora 6/11 per completare l’opera. Solo 2 mesi di lavoro…
        Secondo me é catastrofismo cronico.

      • ho capito ma x il mio carattere io sto male ad ogni sconfitta e non solo quest anno gli anni passati era la stessa cosa se non peggio…

      • @Tania: sai che nel 90% dei casi si tifa per una squadra vincente?
        Che se un bambino nasce in un periodo in cui per esempio vincono sempre Milan Inter e Juve automaticamente sceglieranno la loro squadra in base a questo?

        Tifare Roma é amore, passione, ma anche pazienza.

    • concordo con te. il problema corsaro non è l’aver perso certe partite ma il come le si è perse. l’atteggiamento della squadra e le recenti prestazioni non mi fanno pensare a un immediato cambio di rotta e dio solo sa quanto ne avremmo bisogno!

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  5. Ieri sera guardando il Barcellona (B) ho iniziato a provare delle sensazioni di affetto e di adorazione per il nostro allenatore, il merito é in parte anche suo, ma il calcio, si sa non é umano, é crudele, severo e spesso anche vigliacco.
    I giocatori come i tifosi del Barcellona sono di un’altra dimensione rispetto a noi poveri impazienti e villani se le cose non vanno per il verso giusto.

    La Roma si sa, é tutta sbilanciata in avanti, mancano i giocatori davvero bravi in difesa e centrocampo a parte qualche eccezione…
    Pero’ nei movimenti del Barça ho visto il gioco di Luis Enrique!

    In tutte le partite perse della Roma: nessuna squadra ci ha dominato!

    Forza Roma e forza Luis!

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  6. E poi vorrei sottolineare anche un’altra cosa: la juve prima in classifica ieri ha fatto doppia seduta di allenamento; i nostri invece dopo il disastro di firenze hanno avuto pure il giorno di riposo… Io in campo voglio cominciare a vedere gente ke corre col sangue agli occhi; fin ora l’unico ke ha mostrato un minimo di cattiveria è stato osvaldo…

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  7. Un articolo da publicare, su cui riflettere. Le ultime due partite vorremmo tutti dimenticarle ma gli errori sono da condividere e non da imputare al solo LE. I giocatori lo sanno. Il cammino é lungo e tortuoso ma al’arrivo sarà luminoso. Sempre forza ROMA, contro venti e maree.
    (La Repubblica-Bojan Krkic Pèrez) Caro Direttore, io ho sbagliato. Ho sbagliato a prendere quella palla con la mano, sulla linea di porta a Firenze: ma ero in una zona di campo dove non sono molto abituato a stare e sono stato tradito dall’istinto,
    non volevo subire il terzo gol. Ho sbagliato a buttare la maglia. Ho sbagliato per la “bojata” e ho chiesto scusa. Ai compagni e al tecnico perché quell’espulsione ha messo in difficoltà la squadra, ai tifosi perché quel gesto potevo risparmiarmelo. Ma è stato solo per la rabbia, non c’era niente altro: dovevo sfogarmi perché mi ero reso conto della cazzata che avevo fatto e perché sentivo di non riuscire a dare alla Roma il massimo. La maglia era la prima cosa che mi sono ritrovato per le mani.

    Però chiedo anche la possibilità di sbagliare senza per questo essere trattato da “bimbo confuso”. Ho 21 anni e il fatto di essere un calciatore, di guadagnare bene e di essere famoso, purtroppo o per fortuna, non mi ha fatto diventare improvvisamente adulto e responsabile. Sono un ragazzo fortunato, ma come i miei coetanei voglio avere il tempo di crescere. Rivendico le attenuanti concesse a tutti i ventenni anche se gioco a calcio. Questo sport mi dà tanto: soldi, gloria, per i tifosi sono un idolo, ma non regala saggezza o maturità. Sono sempre un ragazzo di ventuno anni, con tutti i miei pregi e i miei difetti. Non abbiate fretta, datemi il tempo di crescere. A me come a tutti gli altri giovani che giocano in A. Ci sarà tempo per massacrarci.
    E’ col mio entusiasmo da ragazzo che sono voluto venire a Roma. Un gruppo di cui volevo far parte perché credo nel progetto societario e credo, come il resto dei miei compagni, nel progetto tecnico di Luis Enrique. Non è stata una scelta di ripiego, bensì voluta e ben ponderata. La difficoltà di trovare spazio a Barcellona è risultata evidente nel corso dell’ultima stagione ma quanti sono i calciatori che troverebbero facilmente spazio nel Barça dei sogni? Tanta la voglia di giocare e far vedere le mie capacità che ho deciso di guardarmi intorno. E vi prego non paragonatemi a Messi. Lui è un fenomeno unico, non è giusto fare paragoni: se Lionel è il parametro, nessun ventenne può giocare al calcio.

    La Roma non è stata l’unica società a farsi sotto: Chelsea, Tottenham e Psg mi hanno fatto offerte anche superiori dal punto di vista economico, ma io volevo la Roma. Un progetto in cui credo, anche nel momento di massima difficoltà, anche nel momento in cui sono stato tradito dal mio istinto, quello che tante volte mi aveva aiutato facendomi trovare al posto giusto nel momento giusto, quello stesso istinto che mi, sono convinto, mi ha fatto fare la scelta giusta nello scegliere Roma. L’istinto dei ventenni. Grazie

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  8. Queste, gli anti-Luis, le chiamano “dichiarazioni di circostanza”…ahahah 😆

    io invece direi come tentare di arrampicarsi sugli specchi dopo aver subito un 1-2 firmato Spalletti e Ancelotti! 😆

    dai inventatene altre per favore! :mrgreen:

    E comunque…..forza Lucho!!! 😎

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  9. A lucià…viecce a sarvà le chiappe…che stamo in mano che tutto po essè tranne che n’ALLENATORE DE CALCIO… :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
    SPALLETTI A VITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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  10. Dal momento ke i calciatori hanno confermato la fiducia a Luis ora è tempo di iniziare a vincere anche contro le grandi non solo contro Novara e Lecce…
    Contro la Juve vincere è difficile ma non impossibile!!! Daje Romaaaaaaaaa!!!!!

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    • Io a queste cose non ci credo…non ci credo che la squadra gli ha concesso fiducia…
      Mica potevano dire…mister vattene…
      Vedremo se gli è stata data la fiducia dalla squadra…IO POCO CI CREDO…

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      • Non saprei proprio… Cmq visto ke questo è stato detto dai giornali io ora da Luis e dalla squadra mi aspetto molto…
        Visto ke si fa il paragone con Spalletti e considerato ke con lui da Natale in poi abbiamo iniziato a macinare vittorie (da ricordare le 11 vittorie consecutive) io da Luis mi aspetto questo… Spero non mi deluda!

      • io ci credo…se ci pensi bene i giocatori davanti a loro hanno poca carriera e poco tempo per vincere; se lo sfruttano con un allenatore che li convince poco perdono il loro tempo!! e quindi ci credo che vogliono insistere perchè forse, sotto sotto, credono in questo progetto!!

      • Credere nel progetto non vuol dire credere nell’allenatore…NON CONFONDIAMO L’ORO CON LA PAGLIA …SPALLETTI è UN ALLENATORE LUIS NO…

  11. Grande Luciano; invece ancelotti non lo sopporto più…ha proprio scocciato co sta storia del ”non ora”…non è che stiamo ad aspettare lui ….

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    • piu che probablie io direi obbligata (almeno per me)

      Stek
      Taddei
      Heinze(ma 90′ nn li regge)
      DDR(sperando che regga come dif)
      Angel (ancora sperando)

      Viviani(senza troppa pressione)
      Pjanic
      Lamela

      Totti
      Osvaldo
      Borriello/Caprari

      questa è come la metterei io (di probabile cn Louis Enrique nn c’è niente) 😉

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      • secondo me invece…
        Stek
        Rosi
        Heinze
        Cassetti
        J. Angel/Taddei

        Perrotta/Pizarro
        DDR
        Pjanic

        Lamela
        Totti
        Osvaldo

        …e davanti non sarebbe niente male…

    • In considerazione alla risposta di ieri:
      Anno 2005/2006
      Primo anno Luciano Spalletti
      Reggina Roma 0 3
      Roma Udinese 0 1
      Livorno Roma 0 0
      Roma Parma 4 1
      Cagliari Roma 0 0
      Roma Siena 2 3
      Empoli Roma 1 0
      Roma Lazio 1 1
      Inter Roma 2 3
      Roma Ascoli 2 1
      Messina Roma 0 2
      Roma Juve 1 4 (anno calciopoli)
      Roma Fiore 1 1
      Lecce Roma 2 2
      Roma Palermo 1 2
      Samp Roma 0 0
      Roma Chievo 4 4
      Treviso Roma 0 1
      Roma Milan 1 0
      Girone di andata primo anno di Spalletti. Vi pare così disastroso?o sconfitte brucianti

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      • Froma con Spalletti contro alcune grandi abbiamo vinto già nel girone di andata e io alla Roma e a Luis chiedo questo: vincere contro le grandi…

      • Tania visto i paragoni con Luciano, paragoni che non sussitono, perchè hanno allenato la Roma in 2 epoche diverse ed in condizioni diverse, ho evidenziato che la Roma con il primo anno spallettiano non è stato così disastroso.
        Il gioco è venuto dopo Natale, vero, ma il lavoro nell’arco di 5 mesi si è visto subito.
        Spalletti è arrivato nell’anno in cui tutti erano sfiduciati, tutti se ne volevano andare, tutti erano cotro tutti. Ma vi ricordate?In più aveva la grana Cassano. Con Luis i giocatori dopo 5 mesi già si picchiano.
        Lui sì che ha lavorato in campo, in dirigenza e fuori.
        Lui è venuto, gli hanno dato i giocatori che voleva, i tifosi hanno pazienza…
        Più di questo che vuole il filosofo?
        Non pretendo lo scudetto ora e nemmeno il prossimo anno, ma almeno, in ogni partita, vedere il minimo di miglioramenti.

      • non consideri però il fatto del cambio RADICALE in tutto e per tutto…undici e dico UNDICI giocatori nuovi, proprietà nuova, dirigenti nuovi…non sono da sottovalutare ste cose eh…

      • a maggior ragione luis ha avuto i giocatori ke chiedeva cosa ke Spalletti non ha avuto e poi Luis ha una società seria alle spalle mentre con Luciano si navigava a vista…

    • certo ke sta in piedi… gli hanno comprato undici giocatori… se non tutti la maggior parte li ha chiesti lui… li ho chiesti x caso io????

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      • Ma in piedi cosa!!

        Come si fa a pretendere il massimo da un allenatore che ha a disposizione metà rosa che non si conosce e che parla lingue diverse e metà di pippe ereditate dalla gestione precedente….il tutto in 3 mesi! come si fa a pretendere di vedere la squadra giocare a mille!??! come si fa???

        Voi volete tutto e subito, a voi piace la pappa pronta! ma credete che sia facile il lavoro di Luis Enrique eh?

        siete incredibili….veramente..

      • Nessuno pretende lo scudetto forse questo non è chiaro ma dopo 4 mesi si pretende anche di vedere qualche vittoria contro le “grandi” e non solo contro Lecce e Novara… Non mi sembra di chiedere la luna…

      • Tommy91asroma: il discorso di Tania ed il mio sta in piedi.
        Luis ha avuto la rosa a disposizione da fine Agosto e, qindi, so quasi 4 mesi.
        Pure i giocatori dello Zenit parlano 300 lingue diverse ma il risultato è diverso e dallo scorso anno, però nn ha avuto tutti sti problemi.
        Vero è che parliamo di 2 campionati diversi in termini di difficoltà.
        Poi, dopo Natale che diremo?Vabbè so arrivati altri giocatori, diamogli tempo.
        Credo e, spero di sbagliarmi, che il filosofo non sia stata una buona scelta.

    • Qua ti sraquoto!
      Il Signor Ancellotti verrà alla Roma solo se ci saranno campioni affernìmati e, se gli daranno 5mln e pù a stagione.
      Vienga ora se ne ha il coraggio!

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  12. Un signore, come lo è sempre stato… Noi non vogliamo che sia tu a disturbare il lavoro di enrique, vorremmo solo che quando lui stesso, o chi per lui, avrà deciso di dire stop, tu sia pronto a prendere in considerazione la possibilità di diventare il nostro Ferguson…

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