Mister Guidolin ha parlato oggi in conferenza stampa, domani l’Udinese affrontera’ la Roma, ecco le sue parole
Una partita in cui l’Udinese vuole voltare pagina e archiviare la sconfitta di Parma, pur consapevoli della bontà dell’avversario:
“La Roma è una squadra che sta crescendo, è un progetto molto bello, a Roma non è facile ma il lavoro di Baldini, Sabatini e Luis Enrique sta portando i suoi frutti. E’ una squadra forte con un buon impianto di gioco, buona mentalità e giocatori importanti. Credo sia la squadra con cui ho fatto meno punti in carriera, ho la sensazione che sia un avversario piuttosto indigesto per me. Stanno progredendo nel loro processo di crescita, l’idea di gioco che hanno è molto bella, con giovani importanti, faccio i miei complimenti alla loro volontà”.
Il mister tiene comunque a precisare quali siano i giusti obiettivi per la squadra:
“A inizio settimana, un tifoso mi ha detto ‘siamo avviliti’: anche noi lo eravamo per la sconfitta di Parma, ma siamo comunque secondi. Io non credo di essere capace di poter tenere la squadra così al vertice, l’Udinese deve giocare mantenendo chiari i suoi obiettivi e la dimensione del progetto. Noi lottiamo principalmente per fare i nostri quaranta punti, sperando che siano i primi della stagione, per poi vedere se sia possibile andare più avanti e toglierci altre soddisfazioni. Per rendere l’idea, anche noi abbiamo trattato Bojan, ma è andato a Roma. Lo stesso per Pjanic. Bisogna restare calmi,dobbiamo giocare al 100% altrimenti siamo una squadra vulnerabile, credo sia il momento di richiamare le vere dimensioni del nostro progetto”.
In virtù di quanto accaduto a Parma, proporrà lo stesso undici?
“A Parma è stata la squadra a giocare sottotono, non solo i singoli. Quando si perde, si perde tutti: anche chi non gioca. Valuterò, deciderò, non posso annunciare la formazione”.
Cosa risponde ai tifosi che rimpiangono Denis?
“Denis aveva manifestato il desiderio di andare a giocare. Noi qui non potevamo garantirgli il fatto di essere titolare nella nostra squadra, ci siamo parlati con serietà, franchezza e molta serenità e abbiamo deciso così. Posso parlare solo bene di lui: già nella stagione scorsa, in cui era partito da infortunato e non era al top, ci aveva dato una grande mano. All’inizio della stagione abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso”.
Per Pinzi questa è una partita delicata. Cosa dirà a lui e alla squadra?
“Domani dobbiamo cercare di giocare una partita fatta di tante cose positive, di grande temperamento, spirito, coesione e partecipazione. Il margine di errore è minimo contro una squadra come la Roma. Penso e spero che la mia squadra domani possa giocare da Udinese. Solo così possiamo fare punti e arrivare alla soddisfazione. Noi lavoriamo insieme da 15-16 mesi, abbiamo lavorato tanto e lo stiamo facendo ancora per guadagnarci un posto al sole: basta poco per mettere in discussione tutto, bisogna continuare a correre, sacrificarci e lavorare tanto per mantenerci a questi livelli. Molti mi dicono di non addossarmi le colpe, ma io mi guardo dentro e cerco le mie responsabilità: ho la serenità di renderlo pubblico, dicendo dove e come potevo fare meglio”.
Tornando all’aspetto tattico: Floro Flores e Di Natale possono coesistere? Cosa pensa dell’involuzione di Torje?
“Se tutto il complesso funziona possiamo sicuramente giocare a due punte, altrimenti andiamo in difficoltà con gli equilibri. Floro e Totò possono giocare insieme. Torje ha cominciato bene, sta cercando di imparare un ruolo che non è il suo, faceva l’esterno, adesso deve disputare un campionato diverso rispetto a quello rumeno: non è facile per nessuno ambientarsi in fretta, nemmeno per i grandi campioni. Abbiamo tanti giovani nuovi e devono ancora abituarsi al nostro campionato. Sono bravi e lo abbiamo visto anche in allenamento, ma per essere inseriti in un contesto ci vuole tempo. La scelta di lanciarlo dall’inizio è stata quasi inevitabile, ma le qualità le ha fatte vedere”.
Nelle ultime quattro gare la squadra ha subito più reti rispetto a tutte le altre partite precedenti. Può essere un problema anche il fatto che gli attaccanti non trovino spesso la via del gol?
“Io credo che si debba parlare sempre del complesso: se abbiamo preso più gol significa che la squadra non ha lavorato bene. Non è un discorso di reparto. Pensare di finire il campionato e l’Europa League con 2-3 gol subiti credo sia fuori dagli obiettivi. Floro è stato fuori fino a 20 giorni fa, ha fatto una serie di partite in rapida successione, adesso sta bene. E’ andato spesso vicino al gol. Non vedo un aspetto psicologico che possa influenzare negativamente i ragazzi. Dobbiamo essere più bravi nello sviluppare meglio il gioco fuori casa”.
Ecco guidolin il prete
forza, 3 punti anche a fortuna vanno bene
fortuna? noi? ma anche mai…
Quando avremo un po’ di culo noi le striscate non ruberanno più..
e questo non accadrà mai.
A me sta sulle palle l’udinese ,lo scorso anno ci bastonò amaramente,dobbiamo vendicarci,vorrei che la roma gli facesse 4 gol.
Basterebbe solo cocretizzare le palle gol create e un po di fortuna.
In pratica la classica serata di grazia in cui gira tutto bene(siamo in debito ancora nn cè stata),anche perche guidolin il prete piagnone mi sta anche lui sulle balls.
Per me possiamo vincere anche 0-1, firmo con il sangue!!
Quest’anno a mio parere è inguardabile.. l’altr’anno era tutta un’altra squadra
Federico è pur sempre uno squadrone 😉
L’anno scorsò non ci bastonò, anzi con loro facemmo 6 punti. Comunque anche a me stanno sulle scatole, hanno tanto cùlo. Senza contare che viaggiano praticamente alla media di un rigore a partita…
Di Bojan si sapeva, che non vi ricordate l’ipotizzato scambio Sanchez-Bojan?
No, sinceramente non lo ricordavo… 🙄
hahah non è una tragedia 😉
🙂
Io lo ricordo. E il barcellona o lo stesso bojan rifiutarono! godo!
Pjanic invece sapevo di un interesse della lazio.
OT
Potreste pubblicare l’intervista di Osvaldo..è molto simpatica..sarebbe bello.
Quoto!
Dove la si può leggere?
quoto.
Bellissima intervista.
Questo é un giocatore che mi piace anche come persona (gusti, modo di vivere, passioni per la musica) insomma un NON Coatto a Roma. I like
corsà sulla gazzetta trovi l’intervista
Grazie.
ho letto l’intervista, cm persona mi sta molto simpatico Osvaldo ma cm calciatore si sopravvaluta troppo, ha detto ke nell’Argentina dopo Messi se la giocava cn tutti……………
non mi sembra che abbia detto chi sa cosa…..poi hai preso una frase soltanto e in quel contesto non era affatto arrogante.
Clo se leggi bene non ha detto sono più forte di milito higuain e aguero.
Ha detto posso giocarmela con chiunque non sono più forte.
Ma volete capire quello che volete capire voi.
Sì vabbè… guarda caso tra tanti giocatori hanno cercato proprio quei 2 che poi ha preso la Roma… probabilisticamente mi sembra alquanto assurdo… forse Bojan posso immaginare che l’abbiano cercato nell’ambito di uno scambio nella trattativa che ha portato Sanchez al Barcellona, ma che abbiano pensato anche a Pjanic nella stessa estate mi sembra sinceramente una càzzata.
Corsà scusa ma perchè solo noi possiamo avere ste idee? Quante volte più squadre sono su vari giocatori?
Si ma mi sembra sinceramente troppo strana sta coincidenza… comunque poi alla fine a noi cambia ben poco 😉