Fino alla sosta di Natale la Roma dovrà affrontare un ciclo di partite terribile, quattro trasferte in cinque incontri di campionato: Udine, Firenze, Napoli e Bologna. L’unica partita che sarà giocata sul terreno amico dell’Olimpico sarà la difficilissima sfida tra Roma e Juventus il 12 dicembre.
Ma Luis Enrique non si vuole fermare: dopo due vittorie di fila sa che adesso è il momento di dimostrare quanto vale la sua Roma. Il problema resta la difesa che, dopo la perdita di Burdisso, difficilmente potrà contare su Juan sempre alle prese con problemi fisici. Restano Kjaer, Heinze e Cassetti a contendersi le maglie, con i primi due strafavoriti.
L’allenatore spagnolo domenica ha dimostrato ancora una volta di puntare sui nuovi acquisti: solamente De Rossi, Taddei e Rosi erano già alla Roma la scorsa stagione. Inoltre nel punto nevralgico del campo ha scelto i tre titolari: De Rossi, Gago e Pjanic. Probabilmente saranno loro i tre uomini che giocheranno sempre in mediana.
In attacco il ritorno di Totti apre a molte scelte visto che Lamela, nel ruolo di trequartista, sta avendo un ottimo impatto si potrebbe spostare il capitano più avanzato magari in appoggio di Osvaldo, anche lui altro punto fermo dell’allenatore. Le situazioni da risolvere restano sui terzini: Taddei, nonostante abbia giocato una ottima partita, non potrà fare il titolare fino alla fine della stagione per evidenti limiti tecnici. Si spera in Josè Angel. Così come Rosi che, nonostante si impegni veramente tanto, non sembra il calciatore che serve a questo modulo dei giallorossi. Ma su questo punto la società a gennaio interverrà.