I gialloblù veronesi sono sempre ultimi con 9 punti, ma la gara del Friuli ha riportato il buon umore. E tanta speranza, come commenta anche Simone Bentivoglio. «La vittoria ci mancava da troppo tempo- commenta il centrocampista- Contro l’Udinese siamo riusciti a essere concreti. Questo deve essere un punto di partenza per la nostra corsa alla salvezza. Era indispensabile fermare la serie negativa di sconfitte, ora lavoriamo sulla continuità e archiviamo la trasferta di Udine. Non possiamo fermarci a festeggiare, vista la classifica, dobbiamo essere pronti a fare altre imprese». Dopo sei sconfitte consecutive (tre quelle quali appartenenti alla precedente gestione Iachini), il Chievo le proverà tutte contro i giallorossi per non sprofondare nuovamente. Ma non sarà facile. «Ci sarà da correre e da soffrire dall’inizio alla fine- dice Bentivoglio- Sappiamo questo e sappiamo anche quanto abbiamo bisogno di punti. Cerchiamo di darci tutti una mano. Di essere gruppo. Possiamo giocarcela. Nella Roma tutti i giocatori sono importanti, nessuno escluso. Ha un gioco brillante, che conta su ottimi inserimenti a centrocampo. Basta pensare a Brighi, è partito un pò in ombra il suo campionato e ora si sta rivelando una pedina indispensabile e determinante. Dobbiamo essere compatti e concedere il meno possibile». Contro l’Udinese, i veronesi sono stati bravi a non prendere gol, ma sono risultati ancora troppo contratti in fase offensiva. Ma non è un atteggiamento voluto. «Ogni volta che scendiamo in campo, lo facciamo per vincere. Non abbiamo mai impostato una partita con l’idea di portare a casa un pareggio. E sarà così anche con un avversario temibile come la Roma, ovviamente con la dovuta umiltà e la giusta concentrazione. In qualche modo i punti persi fino ad ora dobbiamo pur riprenderceli».